Il tecnico biancoceleste ricorda i suoi 4 gol all'Om. "Per Garcia è un derby? Per noi no"

Sfida carica di ricordi quella tra il Marsiglia e la Lazio in Europa League. Da una parte Rudi Garcia, allenatore dei francesi ed ex ct della Roma, dall'altra Simone Inzaghi, che nel 2000 contro l'Olympique segnò ben quattro reti. "Al Marsiglia mi lega uno dei ricordi più importanti della mia carriera, fu una serata magica che ricordo con piacere ancora oggi. Segnai quattro gol in una sola serata ed è un record ancora imbattuto per quanto riguarda il calcio italiano: mi auguro che la serata del 2000 sia d'ispirazione per i miei ragazzi", sottolinea il tecnico della Lazio in conferenza stampa dallo Stadio Velodrome.

"Abbiamo bisogno di raccogliere punti per andare avanti nel nostro cammino. Non siamo stati fortunati al sorteggio – aggiunge – ma questo ci deve stimolare perché sarà una gara importante. Nonostante la squalifica delle due curve ci saranno ben 30.000 tifosi e sarà bellissimo giocare in questo impianto per il mio gruppo. Si può sempre migliorare ed ogni gara, ogni stagione servono per crescere. Siamo reduci da una buona prova e da una vittoria importante in termini di classifica invece non dovremo fare calcoli. Servirà offrire una prestazione da Lazio sapendo che affronteremo una finalista dell'ultima edizione di Europa League".

"Per quanto riguarda la formazione, ho ancora qualche dubbio. Svolgeremo un risveglio muscolare e poi deciderò l'undici che partirà titolare. Qualche interprete della rosa è rimasto a Roma: abbiamo portato in Francia 16 calciatori di movimento e tre portieri. In tribuna ci sarà un solo calciatore. Luis Alberto insieme a Murgia, Correa e Basta ed i calciatori esclusi dalla lista UEFA sono rimasti a Roma. Il nostro numero 10 non si sentiva al massimo negli ultimi due allenamenti ed abbiamo parlato con tranquillità – prosegue Inzaghi – non avrebbe giocato dall'inizio e, allo stesso tempo, Alessandro Rossi è in crescita, è carico e può darci sicuramente una mano ed ho preferito il classe '97 allo spagnolo".

Di fronte c'è una vecchia conoscenza del calcio italiano e romano in particolare. "Garcia è un allenatore preparato, si è misurato in Serie A ed ha fatto bene alla Roma ed al Marsiglia", dichiara Inzaghi. "Non sarà un derby per noi, ma rispettiamo il Marsiglia e sappiamo che sarà una gara difficile che dovremo interpretare nel miglior modo possibile – conclude – la posta in palio è importante, ma lo scontro non sarà decisivo. Il doppio scontro con i transalpini, comunque, indirizzerà le sorti del Girone H di Europa League".

In conferenza anche difensore Francesco Acerbi: "Il Marsiglia è un'ottima squadra. Finora i francesi hanno raccolto un solo punto nel raggruppamento H, ma sono una formazione che è stata costruita per vincere. I transalpini proveranno ad imporre il proprio gioco, noi dal canto nostro dovremo farci trovare pronti. Se non entreremo in campo con la determinazione e con la voglia di imporre il nostro gioco avremo poche possibilità di uscire con dei punti dal campo. Se riverseremo sul terreno di gioco queste caratteristiche, abbiamo le armi giuste per dire la nostra. Tutto dipende da noi, l'Europa League è una competizione importante e la onoreremo fino alla fine".

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