I veneti collezionano il quarto pareggio di fila. Gli emiliani non trovano la vittoria nemmeno in 20' in 11 contro 10
Neanche in 11 contro 10 per quasi 20' finali in casa contro l'ultima in classifica il Parma riesce a trovare la vittoria. Finisce 1-1 con il Chievo, che colleziona il quarto pareggio di fila ma che non ha davvero rubato nulla. Che con Di Carlo fosse un altro Chievo c'era stato più di un segnale e la conferma arriva dal primo tempo del Tardini.
Aspetti il forcing parmense e trovi invece i veneti sbarazzini e per niente rassegnati, a dispetto di una classifica da incubo. Non è un caso che il primo squillo sia degli ospiti. Al 12' su cross di Depaoli Pellissier riesce a trovare la conclusione ma il tiro non inquadra la porta di Sepe. I gialloblù sembrano imbrigliati e poco lucidi, bisogna aspettare il 24' per vedere una loro azione pericolosa con il tiro a botta sicura di Biabiany respinto di piede da Sorrentino. Il portiere del Chievo si supera due minuti dopo sul tiro al volo di Barillà – ben servito da Scozzarella – e riesce a deviare in angolo con una prodezza. Il Chievo però è sempre lì ed al 32' si rende insidioso. Cross proveniente dalla destra con Hetemaj: il pallone è molto velenoso, ma Pellissier non riesce a intervenire. Il tempo si chiude con un'occasione sprecata da Biabiany che – emulando Gervinho – scatta velocissimo lancia il contropiede degli emiliani, ma poi sbaglia clamorosamente il passaggio decisivo.
La ripresa si apre col botto. Solo 47 secondi ed è vantaggio Chievo. Radovanovic serve Pellissier, e il suo diagonale viene corretto in rete da Stepinski. Attimi di suspence aspettando il Var ma La Penna conferma, è tutto regolare. Il Parma reagisce con rabbia e agguanta il pari all'8'. Il gol lo segna Bruno Alves direttamente su punizione con un destro a giro potente e preciso da 25 metri, col pallone che si infila all'incrocio dei pali. Per niente scoraggiato il Chievo risponde sfiorando il gol. Pellissier stacca prendendo la posizione su Iacoponi, e per poco non trova la porta. I due allenatori cominciano a cambiare le carte in tavola e il neo-entrato Sprocati, alla seconda presenza col Parma, si dimostra subito efficace determinando il secondo giallo per De Paoli. Il Chievo resta in 10 e Di Carlo toglie Birsa per inserire Bastian Cesar. Al 32' lunga azione del Parma, che con il grande ex Inglese prima prova a tirare, poi si inserisce Rigoni ma è bravo Sorrentino a concedere solo l'angolo.
Il Parma ora sente il profumo della vittoria e prova ad andare in forcing ma i clivensi si difendono con ordine. Al 42' cross di Gazzola, il pallone arriva a Inglese, che riesce a eludere l'intervento di un paio di avversari, ma trova il palo pieno a negargli la gioia del gol. Subito dopo Sepe rischia tantissimo nel disimpegno sul pressing di Stepinski, con il polacco che per un attimo si impossessa del pallone. Recupera però il portiere crociato ma che brividi. Non c'è tempo per altro, finisce 1-1 tra Parma e Chievo.
PARMA-CHIEVO 1-1
47' Stepinski (C), 53' Alves (P)
PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, B. Alves (Gazzola dal 27' st), Bastoni, Gagliolo; Rigoni, Scozzarella, Barillà; Biabiany (Siligardi dal 13' st), Inglese, Di Gaudio (Sprocati dal 21' st). All. D'Aversa.
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Depaoli, Bani, Barba, Cacciatore; Hetemaj (Giaccherini dal 26' st), Radovanovic, Obi; Birsa (B.Cesar dal 30' st); Pellissier (Meggiorini dal 23' st), Stepinski. All. Di Carlo.
ARBITRO: La Penna di Roma.
NOTE: Espulso De Paoli (Ch) per doppia ammonizione al 28' st. Ammoniti De Paoli (Ch), Rigoni (P), Barillà (P), Gagliolo (P), Hetemaj (Ch), Biabiany (P), Tanasijevic (P, dalla panchina)
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