L'attaccante segna dopo una verticalizzazione di Nainggolan. Traversa di Gervinho. Il Var annulla un gol a D'Ambrosio. Prima vittoria del 2019 per i nerazzurri ora a quota 43, Parma dodicesimo
Ci pensa Lautaro Martinez a togliere le castagne dal fuoco all'Inter e a Luciano Spalletti. Il 'Toro' dopo tante critiche ricevute nelle ultime settimane piega il Parma a dieci minuti dalla fine e regala ai nerazzurri la prima vittoria del 2019. Un successo voluto fortemente da Icardi e compagni, che dopo aver sofferto in avvio la maggior freschezza (fisica e mentale) degli emiliani hanno a poco a poco preso controllo del match. Fino all'epilogo finale con la rete del centravanti argentino destinata a placare l'ambiente e a riportare un pizzico di tranquillità in più ad Appiano Gentile. Aspetto non da poco considerando che l'Inter, ancora in corsa in Europa League, si appresta ad entrare nella fase più calda della stagione.
La partita è delicata e infatti Spalletti si affida in difesa all'esperienza di D'Ambrosio e Asamoah, preferiti ai più 'esotici' Dalbert e Cedric Soares. L'Inter è contratta, le sconfitte in fila hanno lasciato il segno e non a caso è il Parma a farsi trovare più pronto ai blocchi di partenza. Il pressing asfissiante dei ducali manda in tilt i nerazzurri, che rischiano già dopo una manciata di minuti con un colpo di testa di Kucka a lato di un soffio. Gli emiliani vivono sulle folate di Gervinho, che nella prima mezzora fa vedere la targa a D'Ambrosio, che non ha la velocità né la fisicità per contenere l'ivoriano. L'ex giocatore della Roma è incontenibile e al 20' solo la traversa nega il vantaggio ai padroni di casa a Handanovic battuto. Icardi e compagni però dopo essersi scrollati le tensioni e le paure dei primi minuti pian piano iniziano a prendere il controllo del campo. Al 19' un traversone insidioso di Perisic non viene raccolto da Icardi, poco dopo c'è anche un sussulto di Nainggolan, che recupera palla e calcia da fuori. Segnali di ripresa incoraggianti degli ospiti che intimoriscono il Parma, che si abbassa un po' troppo rintanandosi nella propria metà campo. Sepe così inizia la sua personale sfida con gli attaccanti nerazzurri, a cominciare da Perisic, murato attorno alla mezzora. Il Parma però davanti è sempre insidioso. Inglese si mette in proprio e dal nulla spalle alla porta sul gong del primo tempo fa partire un tiro che finisce a lato non di molto.
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La ripresa è una naturale conseguenza della piega che ha preso la partita dopo la partenza sprint degli emiliani. L'Inter ha in mano il pallino del gioco, solo che a differenza dei primi 45 minuti l'undici di D'Aversa fatica tremendamente a contenere le offensive dell'avversario. Nainggolan in apertura costringe Sepe a un altro intervento coraggioso, poi è Icardi a sprecare qualche pallone di troppo appetibile dentro l'area, a conferma del periodo di appannamento. Gli ospiti sbloccano anche il risultato su palla inattiva con D'Ambrosio, ma il terzino insacca con il braccio e non di testa e il Var annulla tutto rianimando il Tardini e il Parma. Dopo un quarto d'ora di sofferenza infatti i padroni di casa sembrano aver passato il momento di crisi, ma a dieci minuti dalla fine vengono colpiti. Proprio con la loro arma, in contropiede. Perisic e Brozovic confezionano la ripartenza in salsa croata, Nainggolan vede il taglio di Martinez, appena entrato per Joao Mario, che si allarga e scaglia il pallone sotto la traversa. I ducali accusano il colpo, ma l'Inter non riesce ad assestare il colpo del ko. Vecino si fa murare il tiro sulla linea da Gagliolo, la palla finisce a Brozovic che dalla distanza con un gran tiro centra il palo. Questa volta non ci sono sorprese e la zona Cesarini non risolleva il Parma, anche se Inglese in girata impensierisce Handanovic: l'Inter trova i primi tre punti del 2019. E da qui riparte verso la campagna europea e un cammino più sereno in campionato.
PARMA-INTER 0-1
80' Lautaro Martinez
PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Bastoni, Gagliolo; Kucka (83' Sprocati), Scozzarella (77' Stulac), Barillà; Gervinho, Inglese, Siligardi (26' Babiany). All. D’Aversa.
INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, De Vrij, Asamoah; Vecino, Brozovic, Nainggolan (88' Gagliardini); Joao Mario (77' Joao Mario), Icardi (93' Cedric Soares), Perisic. All. Spalletti.
ARBITRO: Irrati di Pistoia
NOTE: Ammoniti Vecino (I), Gagliolo (P), Nainggolan (I), Biabiany (P)
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