La squadra di Ancelotti non segna più: attacca molto, trova un ottimo Sirigu e un palo di Insigne, ma i granata non rubano niente. Bianconeri a più 13
Il Napoli si è inceppato. Almeno in campionato. Dopo il tris di Europa League allo Zurigo la squadra di Ancelotti rimedia un altro pareggio a reti bianche, il terzo nelle ultime quattro giornate dopo quelli con Fiorentina e Milan, confermando le difficoltà realizzative dell'ultimo periodo. Non che far gol al Toro sia semplice in questo 2019: i granata tengono inviolata la porta per la quarta partita consecutiva e alla fine lo 0-0 guardando la classifica fa più felice Mazzarri, che prolunga la striscia positiva e resta attaccato al treno per l'Europa. I campani, nella terra di nessuno, perdono ancora terreno dalla capolista Juve, ora distante 13 punti, ma mantengono comunque un margine di sicurezza sull'Inter terza.
Ancora una volta è Salvatore Sirigu a rubare la scena con alcune parate da campione, ma il Napoli ha molto da recriminare con se stesso per le numerose occasioni sprecate, soprattutto nei primi 45 minuti. Se in casa azzurra la difesa si conferma ermetica e il centrocampo crea e dà equilibrio, dietro la lavagna ci finisce l'attacco. Milik e Insigne proseguono il loro momento di appannamento, così come Mertens, che nella ripresa non è riuscito a imprimere la svolta dalla panchina. Il primo tempo del Napoli ricorda un po' quello del Franchi. A tratti la squadra di Ancelotti assomiglia a una macchina perfetta. Allan, tornato sui suoi standard dopo la tentazione invernale parigina, recupera palloni a destra e a sinistra; Fabian Ruiz ricama, Zielinski e Callejon costringono puntualmente ad abbassarsi gli esterni granata. L'unico 'problema' dei campani si manifesta quando è il momento di battere Sirigu.
Perché Milik sembra aver smarrito l'incisività dei giorni migliori e arriva due volte con un attimo di ritardo sui suggerimenti dalla sinistra di Zielinski e Fabian Ruiz. Il polacco in avvio spreca anche in girata colpendo di stinco e graziando così un Toro quasi intimorito dall'avversario. Non che le cose vadano tanto meglio quando i palloni buoni capitano sui piedi di Insigne. A metà frazione Malcuit vede l'inserimento del capitano del Napoli, che solo davanti al portiere colpisce centralmente ottenendo solo un corner. Poco dopo il duello si ripete, con Sirigu nuovamente a uscirne vincitore. Gli ospiti però concedono troppo campo agli azzurri: Belotti viene abbandonato a se stesso, Berenguer che dovrebbe stargli accanto ripiega sulla sinistra per coprire le escursioni di Callejon. Risultato? Il Toro dei primi 45' è tutto in una conclusione di Rincon nel finale murata provvidenzialmente da Koulibaly.
Nella ripresa il copione non cambia più di tanto. Se non per il fatto che l'undici di Mazzarri è un po' meno rinunciatario e un po' più attento in fase di copertura. Non che il Napoli non crei le sue limpide occasioni anche dopo l'intervallo. Sirigu dice per due volte no a Milik confermandosi in stato di grazia, poco prima era stato Ruiz dal limite dell'area a sfiorare il vantaggio. Quando non ci arriva il portiere dei granata è il palo a salvare il Toro allungando la lista dei rimpianti dei padroni di casa. Il tiro a giro di Insigne è un capolavoro di balistica, ma la Dea bendata non sorride ai campani. Ancelotti per portare a casa i tre punti si gioca anche le carte Mertens e Verdi, che però non incidono in alcun modo. Anche perché le scorie di coppa fanno capolino e tolgono energie nel finale al Napoli. Consentendo al Toro, insidioso soprattutto nel finale, di strappare al San Paolo un punto prezioso.
NAPOLI-TORINO 0-0
Napoli (4-4-2): Ospina; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Callejon (24' st Callejon), Allan, Fabian (25' st Verdi), Zielinski; Insigne, Milik. A disp. Meret, Karnezis, Verdi, Luperto, Mertens, Chiriches, Ghoulam, Diawara. All. Ancelotti.
Torino: (3-5-1-1): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Moretti; De Silvestri, Lukic, Rincon (10' st Meitè), Ansaldi (32' st Parigini), Aina; Berenguer (18' st Baselli); Belotti. A disp. Ichazo, Rosati, Zaza, Falque, Damascan, Bremer, Ferigra. All. Mazzarri.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Note: ammoniti Rincon, Moretti, Aina (T), Insigne, Koulibaly, Allan, Hysaj, Malcuit (N).
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