Succede tutto fra il 73' e il 78' in una autentica girandola di gol: sblocca il risultato D'Ambrosio, pareggia Gabbiadini e chiude i conti Nainggolan

Solita pazza Inter: con due gol in cinque minuti, inframmezzati dal momentaneo pareggio avversario, la squadra di Spalletti piega per 2-1 la Sampdoria nel primo dei due posticipi della 24esima giornata. Tre punti pesanti per i nerazzurri, che respingono l'assalto del Milan al terzo posto e di fatto spengono i sogni Champions del blucerchiati. Succede tutto fra il 73' e il 78' in una autentica girandola di gol: sblocca il risultato D'Ambrosio, pareggia Gabbiadini e chiude i conti Nainggolan. Proprio la prestazione del Ninja è sicuramente uno degli aspetti più positivi per Spalletti, finalmente il centrocampista belga è tornato a fare la differenza tanto da meritarsi anche l'applauso di San Siro al momento dell'uscita dal campo. Ignorato dai tifosi l'ex capitano Icardi e tutta la vicenda della fascia di capitano assegnata ad Handanovic, a cui non è stata dedicata nemmeno un coro o uno striscione. Sarà che siano tutti un po' stanchi di questo tira e molla? Assente Icardi (in tribuna con la moglie e agente Wanda Nara), Spalletti conferma Lautaro Martinez al centro dell'attacco dell'Inter. Fra i nerazzurri si rivede anche Politano nel tridente sulla trequarti con Nainggolan e Perisic. Nella Samp, Giampaolo schiera in attacco la coppia Quagliarella-Defrel con Saponara a supporto.

Spinta dai 50mila di San Siro, l'Inter parte in modo arrembante. Nerazzurri subito pericolosi con un colpo di testa di Perisic di poco a lato, poi con Lautaro Martinez che a tu per tu con Audero si fa respingere il tiro e ancora con un sinistro dal limite di Politano di poco alto. Dopo una ventina di minuti di sofferenza, la squadra di Giampaolo riesce ad uscire dalla sua metà campo alzando il pressing e rendendosi pericolosa dalle parti di Handanovic in un paio di mischie su calcio d'angolo. Alla mezzora si rivede l'Inter, con Dalbert che prova l'eurogol con un sinistro al volo dal limite di poco alto. Stessa sorte per un tiro di Nainggolan subito dopo. La squadra di Spalletti attacca a folate, ma la difesa doriana riesce sempre a sbrogliare la situazione. Samp che poi si rende a sua volta pericolosa con un ottimo inserimento di Saponara, che da posizione defilata invece di crossare al centro prova un improbabile tiro in diagonale che termina sul fondo. Al 35' Inter ad un passo dal gol: Perisic dal limite calcia forte ma centralmente, Audero si fa incredibilmente scappare la palla fra le gambe ma riesce in tempo a recuperarlo prima che varchi la linea di porta.

In apertura di secondo tempo, Samp vicina al gol con un destro potente di Defrel respinto in angolo da Handanovic. La replica dell'Inter con un tentativo di D'Ambrosio di testa su angolo, con palla di poco a lato. Non va meglio a Lautaro Martinez, che su un cross basso di Perisic, vede la sua conclusione a colpo sicuro respinta praticamente sulla linea da Murru e Andersen. A mezzora dalla fine, Spalletti prova a dare maggior qualità al centrocampo inserendo Joao Mario per Gagliardini. A rendersi pericolosa è però ancora la Samp, con un colpo di testa di poco alto di Quagliarella. Prima di lasciare il posto a Candreva a venti dalla fine, invece, Politano per poco non sorprende Audero con un sinistro a giro dal limite di poco a lato. Ed è proprio il neo entrato ad avere la palla buona su un cross d Lautaro, ma arriva in ritardo all'appuntamento. L'Inter ora spinge e pieno organico e costringe la Samp a difendersi nella propria metà campo. Ancora Audero salva i suoi con una parata su rasoterra di Perisic. Il gol è nell'aria e arriva al 73', con D'Ambrosio bravo a deviare nella porta vuota un cross dello scatenato Perisic su cui Audero questa volta non arriva. Neanche il tempo di esultare, che dopo due minuti la Samp trova il pareggio con un diagonale in mischia dell'appena entrato Gabbiadini. Ma nel DNA dell'Inter c'è come sempre la follia e dopo altri due minuti ecco che Nainggolan con un destro dal limite infila di nuovo Audero. Rete certificata anche dal VAR con un rapido check. Per la Samp è il colpo del ko, anche se a fatica l'Inter porta a casa tre punti fondamentali in chiave Champions. Al triplice fischio finale dell'ennesima partita da batticuore San Siro applaude i ragazzi di Spalletti, meritatamente.
 

INTER-SAMPDORIA 2-1

RETI: 73' D'Ambrosio (I), 75' Gabbiadini (S), 78' Nainggolan (I).

INTER: Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Dalbert; Gagliardini (59' Joao Mario), Brozovic; Politano (68' Candreva), Nainggolan (88' Vecino), Perisic; Lautaro. A disp. Padelli, Ranocchia, Asamoah, Borja Valero, Cedric, Miranda. All. Luciano Spalletti.

SAMPDORIA: Audero, Bereszynski (80' Sala), Andersen, Tonelli, Murru; Praet, Ekdal (80' Viera), Linetty; Saponara (74' Gabbiadini); Quagliarella, Defrel. A disp.: Rafael, Belec, Vieira, Bahlouli, Colley, Sau, Ferrari. Allenatore: Marco Giampaolo.

Arbitro: Doveri.

NOTE: ammoniti  D'Ambrosio (I), Perisic (I), Linetty (S), Skriniar (I).
 

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