Il pari finale è il giusto risultato dopo una gara a due facce: meglio i locali nella prima frazione, più vivace la Spal nella seconda
Non esce dal tunnel il Sassuolo, ridimensionato nelle ambizioni con un sol punto nelle ultime tre partite, mente la Spal respira con un pareggio pesante. Finisce 1-1 al Maipei Stadium e se gli estensi la settimana scorsa erano stati beffati dal Var contro la Fiorentina (gol annullato e rigore contro nella stessa azione), stavolta ringraziano proprio la moviola in campo che ha indotto l'arbitro Maresca a rettificare la sua decisione in occasione del rigore del pareggio. Il pari finale è il giusto risultato dopo una gara a due facce: meglio i locali nella prima frazione, più vivace la Spal nella seconda. Un gol annullato, un rigore reclamato e un gol buono. Si può racchiudere così il primo tempo tra Sassuolo e Spal, dove i locali hanno fatto inizialmente fatica a far pesare la superiore caratura tecnica e gli estensi hanno sopravvalutato la propria capacità difensiva. I
primi 45' sono un frullato agrodolce di agonismo senza troppe emozioni. Mezzora di vuoto, con la squadra di De Zerbi che appare involuta e incapace di sfondare il muro ospite, poi le cose migliori in fila. La prima occasione al 31' quando una conclusione di Boga termina di poco a lato. Un minuto dopo Demiral segna, ma Maresca annulla tutto per un fallo di braccio, che non era sembrato evidente. Poco dopo è Floccari che reclama un rigore per un contatto dubbio in area ma l'arbitro lasciare correre. A rompere l'inerzia della gara arriva poco prima del riposo il gol del Sassuolo. Lo segna Peluso, bravo a girare in porta su cross di Sensi e a beffare Gomis. Un tentativo non troppo convinto di Floccari chiude il primo tempo.
Nella ripresa la musica sembra la stessa, con il Sassuolo a fare gioco ma senza troppa convinzione. La prima vera emozione al 19': Floccari protesta per via di una spinta in area di rigore, ma Maresca lascia correre ancora una volta. Richiamato dal Var, però, l'arbitro napoletano consulta a lungo le immagini a fa dietrofont, assegnando il penalty agli ospiti. Dagli undici metri va Petagna che non sbaglia con un bolide sotto la traversa. Il Sassuolo accusa il colpo, ci prova con Matri ma l'ex Juve non trova il tempo giusto mentre la Spal ora appare trasformata. La squadra di Semplici annusa odor di sorpasso e al 28' sfiora il raddoppio. Felipe prende il tempo su tutta la difesa del Sassuolo ma il suo tiro viene respinto dal palo. La gara si fa nervosa, con la Spal più brillante e capace di rendersi pericolosa due volte con Valoti prima che questi lasci il posto a Dickmann. Finale rovente con il Sassuolo che resta in dieci: Duncan che era entrato nell'ultima mezzora, rimedia due gialli in pochi minuti ma il Var induce Maresca a estrarre il rosso diretto per gioco violento su Missiroli. Recupero palpitante ma non c'è più tempo per la Spal e il risultato non cambia.
Il tabellino
Reti: Peluso (Sa) al 43' pt, Petagna su rig. (Sp) al 23' st.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Demiral, Ferrari, Peluso; Adjapong, Sensi (Di Francesco dal 41' st), Magnanelli, Djuricic (Duncan dal 17' st), Rogerio; Matri (Odgaard dal 30' st), Boga. All. De Zerbi.
SPAL (4-4-2): Gomis; Bonifazi, Cionek, Felipe, Fares; Murgia, Missiroli, Valoti (Dickmann dal 42' st), Kurtic; Floccari (Antenucci dal 31' st), Petagna (Paloschi dal 46' st). All. Semplici. Arbitro: Maresca di Napoli.
Note: Espulso per gioco violento Duncan (Sa) al 47' st. Ammoniti Valoti (Sp), Peluso (Sa), Sensi (Sa), Duncan (Sa), Rogerio (Sa).
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata