I biancocelesti vincono in trasferta e agganciano il Real Arzignano, penultimo e sconfitto dalla Meta Catania. Grande prova di Bizjak, autore di due gol, un assist e diverse giocate di livello. Tra i pontini si salva solo Juanqui, unico a provarci fino alla fine
Si riapre la corsa alla salvezza. La Lazio, ultima in classifica, batte 4-2 in trasferta la Lynx Latina e può di nuovo sperare di evitare i playout. A quattro turni dal termine della regular season di Serie A, i biancocelesti agganciano a quota sette punti il Real Arzignano, sconfitto 7-4 dalla Meta Catania, e si portano a -5 dal Latina, terzultimo. Per sopperire alle pesanti assenze di Matteo Biscossi e Jean Vieira, la Lazio aveva solo un'opzione: giocare da squadra e dare tutto. Proprio questo ha fatto la formazione di Fabrizio Reali che non si è innervosita dopo il vantaggio della Lynx, ma ha ragionato fino a trovare i giusti varchi nella difesa avversaria per colpire a ripetizione. Il Latina è apparso stanco e incapace di trovare soluzioni alle assenze di Carlinhos ed El Ayyane Anas, con il solo Juanqui che ha impensierito Victor Espindola. Con una vittoria, i pontini sarebbero stati praticamente salvi. Questa sconfitta li obbliga a lottare ancora.
Ritmi bassi a inizio partita con le squadre più attente alla fase difensiva che a quella offensiva. La prima a rendersi pericolosa è la Lynx, al 7', con Francesco Lo Cicero che salta tutta la difesa, ma calcia fuori. Tre minuti dopo miracolo di Espindola: Matias Picallo scappa sulla banda, serve al centro Juanqui, smarcato, che colpisce da due passi, ma il portiere laziale gli chiude la porta. Poi si svegliano anche i biancocelesti che creano due occasioni in due minuti, ma le sprecano entrambe. Dopo un'altra grande parata di Espindola, su Edu, il Latina passa al 13', da calcio d'angolo. Juanqui viene servito con un pallonetto e, da centrocampo, calcia al volo trovando l'angolo basso alla destra del portiere laziale. I ritmi si alzano, le difese si allargano e la Lazio, a due minuti dalla fine, trova il pareggio: Raul Rocha recupera palla da calcio d'angolo, parte in contropiede e serve sulla sinistra Dejan Bizjak che calcia anticipando l'intervento di Simone Chinchio.
Subito doppia occasione per la Lazio, nella ripresa, con Daniele Chilelli che calcia due volte, prima di destro, con parata di Chinchio, poi di sinistro, alto sulla traversa. Il Latina risponde con Juanqui che tira dalla distanza, ma Espindola devia in angolo. Al 6' la Lazio trova il vantaggio: Bizjak batte una punizione potente e rasoterra sul secondo palo dove Rocha, lasciato solo, devia in rete. I biancocelesti sono più pimpanti, il Latina è in confusione e il solo Juanqui impegna Espindola, ma sempre con conclusioni da lontano. Non succede più nulla fino al 19' quando, nel giro di un minuto, arrivano tre reti. Prima la Lazio colpisce ancora su punizione, con Chilelli che calcia di potenza tra le gambe di Chinchio, poi il Latina riduce lo svantaggio con Juanqui, schierato come portiere di movimento, infine la Lynx regala il 4-2 ad Alexandre Gedson, perdendo palla a centrocampo mentre lo stesso Juanqui stava dando il cambio a Chinchio, e il brasiliano deve solo appoggiare nella porta vuota.
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