Non verrà ripetuta la sfida tra Esperance e Wydad Casablanca. Al momento resta la vittoria a tavolino per i tunisini 

 

Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha annullato la decisione della Caf, Confederazione calcistica africana, di ripetere la finale di Champions League tra Esperance e Wydad Casablanca. Lo scorso mese la Federazione aveva ordinato la ripetizione della sfida di ritorno in una sede neutrale. La squadra marocchina aveva abbandonato il campo in segno di protesta per circa un'ora e mezzo dopo che il gol dell'1-1 era stato annullato dall'arbitro per sospetto fuorigioco e si era scoperto che il Var era fuori uso. Ai tunisini è stata assegnata la vittoria a tavolino e dunque il titolo. La Confederazione calcistica africana ha poi fatto retromarcia dopo aver stabilito che "le condizioni di gioco e di sicurezza non erano state soddisfatte".

 Entrambi i club hanno successivamente presentato ricorso al Tas. Il tribunale ha stabilito che il comitato esecutivo della Confederazione africana non era "competente" a prendere una decisione in merito al replay della partita. Il Tas ha dichiarato che ora spetta agli organi competenti all'interno della federazione, senza fornire ulteriori dettagli, decidere se la gara debba essere ripetuta o meno. La richiesta del Wydad di essere nominato campione è stata respinta. Il Tas ha aggiunto che il ricorso dell'Esperance sarà esaminato in un secondo momento.
 

 

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