L'attaccante inglese a dicembre lascera la Mls negli Usa per tornare in patria: "Sono eccitato all'idea di iniziare la mia carriera di tecnico"
Il richiamo dell'Inghilterra, unita alla curiosità di intraprendere una nuova sfida, si è rivelato troppo forte. Wayne Rooney lascia la Mls e i dollaroni americani per tornare a casa. Non al Manchester United, club di cui è diventato una leggenda, bensì al Derby County, in Championship, con il ruolo di allenatore-giocatore. Il trasferimento non sarà immediato. Il capocannoniere della nazionale inglese lascerà il Dc United di Washington al termine della stagione di Major League Soccer, a fine anno. Da gennaio 2020 sarà poi a tutti gli effetti un tesserato dei 'Rams', con i quali ha siglato un contratto di 18 mesi, fino all'estate 2021, con l'opzione per un altro anno.
"Sono entusiasta dell'opportunità che il Derby County mi ha offerto – le prime parole di 'Wazza' – Non vedo l'ora di unirmi a Phillip Cocu (l'attuale allenatore, ndr) al suo staff tecnico e alla squadra a inizio gennaio. Sono sicuro di poter dare un gran contributo e non vedo l'ora di incontrare tutti, specialmente i sostenitori". Al tempo stesso il calciatore 33enne inizierà a muovere i primi passi per un futuro in panchina. ", lavorando sia con la prima squadra sia con le giovanili". L'ultimo pensiero è rivolto all'attuale squadra. "Colgo l'occasione per ringraziare il DC United, i loro proprietari, i dirigenti e i tifosi, persone fantastiche con cui lavorare – ha ammesso l'ex capitano del Manchester United – Voglio che sappiano che darò il massimo per spingere la squadra ai playoff". Rooney ha deciso di lasciare gli Usa per poter stare "più vicino alla sua famiglia", ha spiegato il club statunitense, con cui l'attaccante era legato fino al 2021, nell'ufficializzare un addio visto come "la decisione migliore per tutte le parti". Dopo Frankie Lampard, bandiera del Chelsea, tornato ai Blues per prendere il posto di Maurizio Sarri e reduce dalla prima esperienza da tecnico vissuta l'anno scorso, il Derby si assicura così un'altra icona del football inglese. Con la speranza che possa essere decisiva per tornare in Premier.
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