Nerazzurri obbligati a vincere a San Siro mercoledì sera contro i tedeschi nella terza giornata della fase a giorni. Il tecnico sprona la squadra
E' il primo vero bivio della stagione dell'Inter, contro il Borussia Dortmund è praticamente una sfida da dentro o fuori. Solo la vittoria consentirebbe ai nerazzurri di restare in corsa per il passaggio del turno in Champions League, un qualsiasi altro risultato sarebbe il primo vero fallimento del nuovo corso di Antonio Conte. Il tecnico lo sa, ma allo stesso tempo non vuole sentire parlare di finale o ultima spiaggia. Contro i gialloneri è solo un'altra tappa di un processo di crescita anche in Champions League. "Parlare di finale è esagerato, ma sicuramente è una partita importante contro una squadra forte. Le finali arrivano dopo", ha esordito Conte in conferenza stampa. "Dovremo fare attenzione perchè affrontiamo una squadra molto forte nelle ripartenze e che in campo aperto ti può fare male", ha aggiunto.
"Esame di maturità? Non sono d'accordo. Ogni partita abbiamo la necessità di fare punti, non dobbiamo aspettare gare come quelle di domani. Abbiamo lavorato fin dal primo giorno per fare punti, a volte ci siamo riusciti altre meno", ha dichiarato ancora Conte. Guardando al cammino in Champions, Conte ha ammesso: "Potevamo fare di più contro lo Slavia, ma meritavamo di più contro il Barça. Ora c'è una partita contro una squadra molto forte ma non deve cambiare la nostra mentalità". "Non vogliamo prendere schiaffoni aspettando dietro, ma li vogliamo dare", ha rilanciato l'ex ct azzurro. "Noi andiamo avanti con la nostra idea di calcio, cercando di mettere tutti i giocatori nelle condizioni di rendere. Sono contentissimo della disponibilità di ogni giocatore", ha aggiunto.
Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo a San Siro, Conte dovrebbe riproporre Godin in difesa al posto di Bastoni nel ruolo di centrale di destra. Sulla fascia sinistra dovrebbe rientrare Asamoah al posto di Biraghi, mentre a centrocampi vista l'assenza di Sensi ci sarà il ballottaggio fra Gagliardini e Vecino. In avanti non si scappa: confermatissima la coppia Lukaku-Lautaro Martinez. Problemi di formazione anche per il Borussia Dortmund, che sarà privo del capitano Marco Reus e di Paco Alcacer. Il primo è alle prese con l'influenza, il secondo con un problema al polpaccio. In dubbio anche il portiere Roman Bürki, mentre tornerà a disposizione il gioiello Jadon Sancho, escluso sabato scorso in campionato per motivi disciplinari.
Proprio sulle assenze di Reus e Alcacer nel Borussia, Conte ha detto: "Anche se a loro manca qualcuno, ne avranno altri. Non mi piace parlare delle assenze mie come di quelle degli altri. Pensiamo a noi e a cercare di fare una buona partita". Il tecnico si aspetta una reazione dopo il blackout nel finale contro il Sassuolo. "I giocatori sono i primi a essere delusi per aver messo in piedi una partita che era chiusa, dobbiamo lavorare e valutare gli aspetti che non sono andati", ha aggiunto. "Comunque vediamo il bicchiere mezzo pieno, perchè siamo la squadra che ha fatto più gol dietro l'Atalanta", ha concluso. E a proposito di gol, Conte ha parlato sia di Lukaku che Lautaro: "Lukaku era contento del gol, è venuto ad abbracciare tutti. Si passa facilmente da una situazione in cui sei in crisi, poi fai due gol e tutti celebrano la coppia con Lautaro".
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