Ossigeno per i rossoneri che passano di misura per 1-0 al Tardini contro i gialloblu
Dopo la sconfitta con la Juventus e il pari casalingo con il Napoli, il Milan di Pioli rifiata un po' imponendosi a Parma nei minuti finali grazie al gol di Hernandez. Terza vittoria fuori casa per i rossoneri, mentre per il Parma è la quarta sconfitta tra le mura amiche che coincide con il primo stop dopo tre risultati utili consecutivi.
I primi minuti sono di marca rossonera. Non passano neanche tre minuti e Piatek serve Calhanoglu, girata di destro del turco in area e palla a lato di poco. Al 3', c'è un traversone di Suso, Piatek prolunga ma Bruno Alves chiude tutto. Due minuti dopo, un'altra occasione per il Milan che ci prova eseguendo una schema da calcio d'angolo: Calhanoglu crossa per la testa di capitan Romagnoli, l'impatto è buono ma la mira un po' troppo alta. La squadra di Pioli continua a spingere e Piatek (8') tenta la conclusione da dentro l'area ma Bergman blocca l'azione.
Il Parma non riesce a impostare il gioco e il Milan tiene palla, obbligando gli avversari all'attesa. Bruno Alves chiude su Kessie, Iacoponi intercetta la palla lunga di Piatek per Calhanoglu. Anche se gli ospiti non creano sempre palle gol, non fa arrivare gli avversari nella propria trequarti. Una grande occasione per i rossoneri si registra al 24' con Kessie che ci prova da posizione defilata alla fine di un'azione prolungata ma Sepe si salva in calcio d'angolo.
Dall'altra parte del campo, colpo di testa di Piatek su cross di Suso però l'azione viene fermata per fuorigioco di Hernandez. Il Parma man mano esce fuori e al 25' Gervinho cerca spazio in area ma si allunga troppo la palla. Gli emiliani hanno la prima vera occasione al 33' quando Hernani si presenta solo davanti a Donnarumma, cerca di servire Barillà però l'intervento di Romagnoli è provvidenziale. Milan ancora avanti e Bonaventura va in spaccata sulla palla cercando di deviarla in porta, scivolando però sul fondo. Negli ultimi minuti del primo tempo, non succede molto se non il tiro di Kurcka fuori misura da dentro l'area. Il Milan continua a tenere palla e poi l'arbitro fischia l'intervallo.
La ripresa comincia senza cambi. Le trame del gioco sono circa le stesse del primo tempo con varie azioni che si concludono con un nulla di fatto per le solidità delle difese e la mancanza di lucidità in area. Al 50', il Parma avanza con Barillà che crossa sul secondo palo per Darmian che viene anticipato da Hernandez. Risposta del Milan con Calhanoglu che va alla conclusione dal limite, respinta da Bruno Alves. Sussulto di Suso, al 60', con il tiro di rasoterra, fuori di poco. Girandola di cambi: per i padroni di casa fuori Barillà e Brugman, dentro Grassi e Cornelius; per gli ospiti escono Piatek e Kessie che lasciano il posto a Leao e Krunic. Con Cornelius il Parma è più offensivo ma il risultato non si sblocca. Il Milan continua a fare più gioco, gli emiliani si coprono e ripartono quando possono. Suso ci prova da lontano ma senza fortuna, il sinistro di Hernandez viene deviato in angolo all'81' e dopo un minuto occasione per Calhanoglu da buona posizione ma Sepe, in tuffo, blocca la palla.
Il Milan continua a spingere, il Parma è chiuso e alla fine i rossoneri ottengono il vantaggio. Grande indecisione della difesa ducale dopo l'ennesima respinta di Sepe, la palla resta in area a vagare ed Hernandez interviene superando Sepe. Dopo tre minuti di recupero, il Milan ottiene una vittoria importante e sale a 17 punti, a meno uno dal Parma.
Nel prossimo turno ancora una trasferta emiliana per la squadra di Pioli che va a Bologna, mentre i ragazzi di D'Aversa fanno visita alla Sampdoria.
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