La sfida di Marassi delle 20.45 vale moltissimo. Nel pomeriggio Brescia-Lecce e Napoli-Parma
E' un derby che vale doppio, anzi triplo. Perché oltre a punti pesanti mette sul piatto speranze, autostima e fiducia. Quanto serve a Genoa e Sampdoria per uscire da quello che lo stesso tecnico blucerchiato Claudio Ranieri ha definito "sabbie mobili" e iniziare a camminare spediti verso la salvezza. La Lanterna si accende di colori, passione ed entusiasmo come da tradizione ma anche di quei timori che le tifoserie di entrambe le squadre coltivano da diverse settimane alla luce di un campionato gonfio più di preoccupazioni che di certezze tra cambi di allenatore, punti che non arrivano e gioco non troppo esaltante e con difese colabrodo: -13 per entrambi la differenza reti.
Divisi da un solo punto nei piani bassi della classifica Genoa e Samp sono chiamate a confezionare un regalo di Natale per i propri beniamini così da lasciarli almeno sognare per un po'. Il clima del match è tutto nelle parole di Thiago Motta, tecnico rossoblu, che in conferenza stampa ha provato a scuotere i suoi appellandosi alla volontà e alla determinazione: "Tutti i giocatori hanno la consapevolezza di cosa significhi giocare per il Genoa e giocare il derby. I colori del Grifone si difendono con voglia e coraggio. Ho vissuto benissimo queste settimane. Vedo i miei ragazzi fare bene e quindi sono fiducioso. Abbiamo provato varie soluzioni e so che inizierà la partita lo farà benissimo, con voglia e entusiasmo".
Thiago Motta, che ha usato parole di elogio per il suo collega Ranieri – "un grandissimo allenatore e un grande uomo, un privilegio essere allenato da lui e lo è poterlo affrontare da collega" -, sfodera ottimismo e prova a cancellare la paura facendo affidamento sulla compattezza del gruppo che dovrà fare a meno di Saponara, Lerager, Barreca, Gumus, Zapata, Kouamé e degli squalificati Pandev e Agudelo: "I ragazzi stanno seguendo i miei consigli e le mie idee. Ora loro possono scrivere la loro storia. Non esiste paura da parte nostra. Affrontiamo la partita per vincere da squadra. Abbiamo perso giocatori importanti, ma quelli che saranno della gara lo sono altrettanto. In molte gare avremmo meritato di vincere. Sono convinto che con questo gioco, questo entusiasmo e voglia di lottare potremo far bene".
Il Genoa con il suo gioco più propositivo e a tratti anche spregiudicato si scontrerà con una Samp che con Ranieri gestisce il match in maniera conservativa. Resta da capire quanto le due formazioni siano riuscite ad assorbire la tattica e le strategie degli allenatori subentrati in corsa. Ranieri, reduce da tre sconfitte consecutive, punterà a blindare ancora di più la difesa e si affida in zona goal a Quagliarella, Gabbiadini e Ramirez – recuperato insieme a De Paoli – ma soprattutto al cuore che nel derby è il vero valore aggiunto come da sottolineato ieri: "Questa è una sfida che azzera tutto, vogliamo fare la nostra partita, concentrati e pronti a metterci il cuore, come fanno sempre i nostri tifosi".
Nell'altro match di giornata, oltre alla sfida Napoli-Parma, in campo il Brescia di Corini che sfida il Lecce al Rigamonti. Le Rondinelle sognano un nuovo gol di Balotelli contro la Spal, sbloccatosi nell'ultima di campionato, i giallorossi guidati da Liverani temono trappole: "Con il Brescia sarà una battaglia, faranno la gara della vita".