Mercoledì sera alle 19 i bianconeri sfidano a Marassi i blucerchiati di Ranieri

Tridente si, tridente no. In casa Juve è ormai non si parla d'altro all'indomani dello spettacolo offerto dal trio 'Dygualdo' contro l'Udinese e l'aggancio all'Inter in vetta alla classifica. Settanta e passa minuti di autentico show, con scambi e azioni spettacolari che hanno portato Cristiano Ronaldo a segnare due gol in meno di mezzora, Paulo Dybala a colpire una traversa, Gonzalo Higuain a travestirsi da uomo assist e vedersi negato la gioia del gol solo da un grande Juan Musso. Certo, di fronte c'era l'Udinese, ma il primo vero esperimento di Maurizio Sarri di schierare insieme dall'inizio i suoi tre fuoriclasse offensivi ha dato buoni frutti anche in ottica futura. "In questo momento loro tre stanno bene. È una soluzione straordinaria, che possiamo permetterci in certe partite", ha spiegato il tecnico bianconero dopo la partita. Sulla stessa lunghezza d'onda il vicepresidente Pavel Nedved, che a margine dei sorteggi di Champions League (Juve accoppiata contro il Lione negli ottavi, ndr), ha dichiarato: "Prima cosa: è bello vederli giocare. Hanno fatto molto bene. Secondo me, possono giocare insieme, possono fare molto bene se si aiutano e corrono come hanno fatto ieri. Sarri sceglie i giocatori in base alla forma. La forma attuale di questi tre è di alto livello".

I numeri d'altronde non mentono: 178' in 6 partite fra campionato e Champions, insieme Ronaldo, Dybala e Higuain hanno segnato 7 gol. Ma non solo, con i 'tre tenori' in campo nessun gol subito dalla Juve. Perché va da se: quando in campo hai giocatori di quel livello la preoccupazione maggiore è per gli avversari che sono costretti a difendersi. Sarri fa bene a frenare gli entusiasmi, anche perché l'organico a disposizione gli consente di giostrare giocatori e moduli sempre con risultati eccellenti. In attesa che Federico Bernardeschi ritrovi la brillantezza, ieri è rientrato Douglas Costa che è un altro giocatore che piace molto al tecnico. C'è poi Aaron Ramsey, considerato l'elemento ideale per il modulo con il trequartista. Insomma, le soluzioni non mancano ma inevitabile che 'il tridente da bar' è quello che più di tutti stuzzica la fantasia dei tifosi. Fra l'altro nel recente passato, c'è un precedente beneaugurante di una 'svolta' in senso più offensivo della Juve: nel 2016 con i bianconeri lontani dalla vetta, Max Allegri virò al 4-2-3-1 con Mario Mandzukic inventato esterno offensivo. Un modulo che consentì di vincere lo Scudetto e arrivare fino alla finale di Champions League.

E a proposito di finali, è iniziata già oggi la marcia di avvicinamento alla sfida contro la Lazio per la Supercoppa Italiana in programma domenica. Prima di volare in Arabia Saudita, però, i bianconeri mercoledì sono attesi dall'anticipo di campionato contro la Sampdoria. Una partita da non sottovalutare per Ronaldo e compagni, visto che di fronte ci sarà una squadra rinfrancata dalla vittoria nel Derby contro il Genoa. A Marassi quasi certamente non ci sarà Wojciech Szczesny. Il portiere polacco, già assente contro l'Udinese, oggi è stato sottoposto ad esami al J| Medical che hanno evidenziato un lieve risentimento al muscolo pettorale destro. Le condizioni di Szczesny verranno monitorate giorno per giorno. Contro la squadra dell'ex Claudio Ranieri, in porta ci sarà ancora Gigi Buffon. Per il portiere bianconero è l'occasione di eguagliare il record di presenze in Serie A di Paolo Maldini con 647. Un primato che si aggiungerebbe a quello tagliato proprio ieri, quando il numero 77 ha raggiunto il suo compagno di tante battaglie Alex Del Piero a 478 nella classifica all-time di presenze in campionato con la Juventus.

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