L'estremo difensore può superare Paolo Maldini nella classifica delle presenze in Serie A

Gianluigi Buffon spegne 42 candeline. Nel giorno del compleanno dell'eterno portiere bianconero, campione del mondo nel 2006 con la nazionale italiana, la Juventus lo celebra in un cominicato: "Quando i legami sono profondi, non servono troppe parole. Abbiamo vissuto insieme vittorie straordinarie, record, gesti che rimarranno nella storia del calcio, e oggi festeggiamo di nuovo insieme il suo compleanno, dal momento che questa è una bellissima storia che continua". 

Nove scudetti, quattro Coppe Italia e cinque Supercoppe con la Juventus e un trionfo mondiale a Berlino 2006 con l'Italia a cui si aggiungono una Coppa Uefa, una Supercoppa ed una Coppa Italia con il Parma; un campionato d'Europa U21 con la maglia azzurra ed un campionato ed una Supercoppa francese nella sua breve parentesi al Paris Saint Germain. Numeri che parlano da soli quelli del campione carrarese, nominato giocatore dell'anno nel 2017, che mette nel mirino altri prestigiosi record: quello delle presenze in Serie A – attualmente è in testa insieme a Paolo Maldini, entrambi a quota 647 partite giocate nella massima serie italiana – e quello di longevità. Davanti a Buffon ad oggi c'è solo Ballotta, ex portiere della Lazio, rimasto in attività fino a 44 anni.

"Gianluigi Buffon torna a soffiare su candeline… bianconere, perché quest'anno è di nuovo a casa – si legge ancora sulla nota della società bianconera -. L'importanza di Buffon per noi è qualcosa che va anche al di là del campo, che esula da ciò che accade sul rettangolo verde, e la sua presenza è preziosa nella nostra quotidianità, nei gesti e negli sguardi. Buon compleanno, Gigi!"

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