In campo stasera alle 21:45
Dopo Inter e Juve, tocca finalmente alla Lazio. La terza squadra in lotta per lo scudetto farà il suo debutto in questo minicampionato di 12 giornate affrontando l'avversario più difficile che potesse incontrare in questo momento: l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, già rodata dal poker rifilato al Sassuolo nel weekend, pronta a ricevere in casa i ragazzi di Simone Inzaghi. La macchina da gol nerazzurra testerà la condizione e le ambizioni dei biancocelesti, chiamati a rispondere al successo della Vecchia Signora per non perdere subito contatto in questo rush finale lungo poco più di un mese.
Rispetto allo stop forzato a causa del coronavirus, la lanciatissima Lazio dovrà ricompattarsi e far fronte a qualche assenza di troppo. Su tutte quella di Senad Lulic: l'infezione alla caviglia che lo aveva costretto a fermarsi prima del Covid-19 non è guarita in questi mesi e costringerà il capitano a rientrare non prima della prossima stagione. Una tegola pesante per Inzaghi che deve ridisegnare l'undici titolare anche in virtù dei forfait di Luiz Felipe (stiramento di primo grado), Marusic (elongazione) e Lucas Leiva, che non ha ancora recuperato pienamente dall'operazione al ginocchio a cui si è sottoposto a inizio aprile. L'allenatore biancoceleste ha gli uomini contati o quasi (Patric e Jony sostituiranno Luiz Felipe e Marusic, in mezzo ballottaggio tra Parolo e Cataldi) ma non si tira indietro. "Sarà una situazione nuova per tutti, dovremo farci trovare pronti. Cercheremo di fare una partenza sprint, abbiamo programmato la preparazione in base a quello – ha assicurato Inzaghi – C'è tanta voglia di ripartire. Dovremo continuare ad avere fame, lo spirito ci ha accompagnato in queste prime 26 giornate. L'Atalanta è una squadra che fa bene da anni. I nostri percorsi sono partiti insieme, è una squadra organizzata con ottime individualità e con un grande allenatore come Gasperini. Sarà un banco di prova difficile". Il dolore che ha accompagnato in questi mesi l'Italia e il mondo intero non è dimenticato, ma "adesso mi sento ancora più motivato di prima. La mia famiglia vive a Piacenza, c'è stata molte apprensione in questo tempo – ha ammesso – Questi mesi senza calcio sono stati duri".
Lo sanno bene anche e soprattutto dalle parti di Bergamo. La pioggia di gol di sabato contro il Sassuolo però ha riportato entusiasmo e riacceso la passione per la 'Dea', energia positiva che il Covid-19 aveva esaurito. Gli orobici vogliono difendere il quarto posto dall'assalto della Roma e puntano su una maggiore freschezza atletica al cospetto di una Lazio ancora ferma e imballata in attesa di giocare la prima partita dopo uno stop di 100 giorni. Non ci sarà Gasperini (squalificato al pari di Pasalic), ma l'Atalanta confida soprattutto di recuperare Ilicic, assente contro gli emiliani per una leggera distorsione. In caso di forfait dello sloveno Muriel è pronto a supportare Gomez e Zapata in attacco.
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