I blucerchiati fanno passo verso salvezza, crisi profonda in casa viola
Prosegue il sogno europeo del Verona, mentre la Samp fa un passo avanti importante verso la salvezza. E' crisi profonda per la Fiorentina, mentre il Sassuolo continua a volare. E' quanto emerso della partite della 29/a giornata di Serie A, con il Verona che ha battuto per 3-2 il Parma al Bentegodi in un autentico spareggio per la lotta al sesto posto. Secondo ko di fila per i Ducali di Roberto D'Aversa. Con il blitz al Franchi, invece, il Sassuolo si mette al sicuro dalle sabbie mobili della bassa classifica e si conferma squadra dal gioco spumeggiante: il 3-1 dei neroverdi vede come protagonista Defrel, autore di una doppietta. A proposito di lotta per la salvezza, fondamentale la vittoria della Sampdoria di Ranieri in casa del Lecce con due rigori di Ramirez. Per i salentini di Liverani la strada si fa ora sempre più in salita. Non si fanno male Bologna e Cagliari, un punto a testa e tutti contenti.
FIORENTINA-SASSUOLO 1-3: Seconda sconfitta consecutiva in casa per la Fiorentina, batutta da un ottimo Sassuolo. Primo tempo dominato dalla squadra di De Zerbi, che sblocca il risultato al 22' con un calcio di rigore di Defrel. Punito un intervento scomposto di Castrovilli su Djuricic. Neroverdi ancora in gol un quarto d'ora dopo, sempre con Defrel che fulmina ancora Dragowski su assist di Djuricic. Delude la viola, pericolosa solo in un paio di occasioni con Chiesa e Castrovilli. Per la squadra Iachini crolla definitivamente nella ripresa, quando subisce anche il terzo gol ad opera di Muldur su altro erroraccio di Castrovilli. Nel finale, la Fiorentina accorcia le distanze al 90' con un bel colpo di testa di Cutrone. Ma è ormai troppo tardi per rientrare in partita.
VERONA-PARMA 3-2: Non delude le attese la sfida del Bentegodi, vinta dal Verona al termine di 90' scoppiettanti. Nel primo tempo partono meglio i ducali, che passano in vantaggio al 15' con una bella azione personale di Kulusevski. Delizioso il dribbling su Rrahmani e il tocco di sinistro vincente del futuro juventino. Il Verona reagisce con carattere e, dopo una traversa di Rrahmani, trova al 46' il pareggio grazie a un rigore di Di Carmine concesso per fallo di Bruno Alves sullo stesso attaccante. La squadra di Juric completa la rimonta in avvio di ripresa, con un gran gol dal limite di Zaccagni al 54'. Il Parma non si perde d'animo e al 64' trova il 2-2 con Gagliolo. Le emozioni non sono finite, perchè all'80' Pessina riporta in vantaggio il Verona in contropiede complice una dormita della difesa del Parma.
LECCE-SAMPDORIA 1-2: Tre punti pesantissimi quelli conquistati dalla Sampdoria al Via del Mare di Lecce. Primo tempo equilibrato, con il Lecce che fa la partita in avvio tanto da sfiorare il vantaggio con Donati. Con il passare dei minuti cresce la Samp, che al 46' trova un rigore per un fallo di Tachtsidis su Jankto. Dal dischetto segna Ramirez, sfortunato Gabriel che aveva quasi parato il tiro ma il pallone ha toccato la traversa per poi rimbalzare in rete. Sempre su calcio di rigore, il Lecce trova il pari in avvio di ripresa con il solito Mancosu al 51'. Penalty concesso per fallo di Thorsby su Saponara. La gara resta in equilibrio fino al 75', quando la Samp torna in vantaggio ancora con un rigore di Ramirez concesso per fallo su Depaoli.
BOLOGNA-CAGLIARI 1-1: Gara equilibrata al Dall'Ara, nel primo tempo il Bologna fa la partita e attacca con maggior insistenza anche se pur poca lucidità negli ultimi venti metri. Bisogna così attendere il recupero per assistere al gol dei padroni di casa, firmato da Barrow al termine di una caparbia azione personale con un rimpallo favorevole. Cagliari ben messo in campo, ma con evidenti difficoltà in difesa dopo l'infortunio di Ceppitelli. Sardi tenuti in partita da un grande Cragno, decisivo in più di una occasione in particolare su Palacio e Orsolini. La squadra di Zenga trova il pareggio in avvio di ripresa con il solito Simeone, su assist di Nainggolan. Rete convalidata dopo un consulto del Var. In classifica, le due squadre restano separate da un solo punto con i sardi a quota 39 e gli emiliani a 38.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata