La Juve si affaccia alla quarta giornata di campionato, ma dal laboratorio di Andrea Pirlo continuano a uscire nuove formule: il 3-4-1-2 delle prime due uscite è pronto a trasformarsi un 3-4-3. Colpa dello stop per il Covid-19 di Cristiano Ronaldo ma soprattutto dell'infortunio che estrometterà Aaron Ramsey dalla sfida dello 'Scida'. Via il trequartista quindi e semaforo verde per il tridente offensivo, soluzione alternativa a disposizione del 'Maestro' favorita dall'arrivo dalla Fiorentina di Federico Chiesa, colpo last minute di Paratici e Cherubini per svecchiare ulteriormente la rosa e regalare un elemento di spessore sulla fascia. Sarà proprio l'esterno della nazionale l'uomo copertina per la trasferta di Crotone, gara del debutto ufficiale in bianconero e prima tappa di un ciclo terribile di sette partite in 21 giorni per la Vecchia Signora.
Per Pirlo ripartire con un successo è un imperativo categorico. Chiellini e compagni non vincono dalla prima giornata, dal convincente esordio di quasi un mese fa con la Sampdoria. Seguito da un pareggio poco convincente con la Roma e dalla partita fantasma con il Napoli. Normale che il tecnico bianconero sia a caccia di certezze e di punti. Ma dovendo fare a meno di Cristiano Ronaldo e forse anche di Paulo Dybala, ancora non al meglio dopo i problemi gastrointestinali che gli hanno fatto saltare anche gli appuntamenti in nazionale, il match in Calabria diventa l'occasione per buttare subito nella mischia l'ultimo arrivato Chiesa e per testare nel ruolo di centravanti Alvaro Morata, che guiderà l'attacco orfano di CR7 nel tridente completato da Kulusevski, pedina già insostituibile dopo una manciata di partite.
Pirlo, alle prese anche con l'assenza di McKennie, sempre per il Covid-19, dovrà riuscire a conciliare la necessità di far punti e l'obbligo di ruotare la rosa a disposizione in vista dei tanti impegni ravvicinati. Perché dopo il Crotone alle porte c'è l'insidiosa trasferta di Kiev nel debutto in Champions League. Ecco perché, a prescindere dal tridente offensivo inedito, il tecnico della Juve dovrebbe cambiare anche qualcosa dietro. Buffon potrebbe far rifiatare Szczesny, Demiral dovrebbe sostituire Chiellini, che in settimana ha già giocato con la maglia azzurra. L'undici che scenderà in campo rappresenta comunque una salita difficile da scalare per i pitagorici, che inseguono il primo punto in classifica. "La Juve ha una rosa straordinaria, sono campioni. E' la squadra da battere, sono più forti in tutti i sensi. Sarà una partita difficile, dobbiamo fare la gara perfetta per fare risultato – ha ammesso Stroppa nella conferenza della vigilia – Dobbiamo essere attenti, ci deve essere una attenzione maniacale nel fare la partite. Davanti c'è la bravura di una squadra che ha delle individualità e giocate, bisogna dare quel qualcosa in più".
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