Riscatto Inter: dopo il pesante ko in Champions League contro il Real Madrid, la squadra di Antonio Conte si impone per 3-0 in casa del Sassuolo nell’anticipo della 9/a giornata del campionato. Una vittoria doppiamente importante, sia sotto l’aspetto del morale che per la classifica. I nerazzurri, infatti, agganciano proprio i neroverdi di Roberto De Zerbi al secondo posto momentaneo in classifica a -2 dal Milan capolista. I gol di Sanchez, l’autogol di Chriches e il tris di Gagliardini condannano alla prima sconfitta stagionale un Sassuolo irriconoscibile, lento e prevedibile nella manovra e spuntato in attacco. In particolare i neroverdi hanno pagato la differenza di stazza fisica soprattutto a metà campo. La miglior Inter della stagione ritrova una solidità difensiva che sembrava smarrita e si conferma prolifica anche senza Lukaku, entrato solo nel finale. Migliore in campo, anche senza segnare, Lautaro Martinez.
Nel Sassuolo, De Zerbi è ancora privo di Caputo in attacco. Il tecnico neroverde affida dunque l’attacco a Raspadori con Berardi, Djuricic e Boga a supporto. Nell’Inter, Conte concede un turno di riposo a Lukaku, in panchina per fare spazio a Sanchez e Lautaro Martinez. Novità anche sulle fasce, dove si rivedono dall’inizio Darmian e Perisic. Un minuto di silenzio prima della partita e un altro dopo dieci minuti sono stati osservati in memoria di Diego Armando Maradona, scomparso mercoledì a 60 anni. Le due squadre giocano con il lutto al braccio.
Inizio di primo tempo scoppiettante: pronti via e Inter in vantaggio dopo 4′ con un gol di Sanchez su assist di Lautaro, bravo a vincere un duello fisico con Chriches per controllare il pallone. Il Toro sfiora poi il raddoppio con un delizioso pallonetto, di un soffio a lato. Il secondo gol dell’Inter arriva comunque al quarto d’ora, grazie ad una sfortunata autorete di Chiriches su tiro-cross di Vidal. La squadra di De Zerbi prova a reagire dopo cinque minuti, con Djuricic che colpisce un palo con un destro a giro dal limite dell’area. Con il passare dei minuti la squadra di casa prova a prendere in mano il gioco, rendendosi pericolosa ancora con Raspadori, Rogerio, Toljan e infine Locatelli. La difesa dell’Inter però tiene senza troppi problemi.
Nel secondo tempo il Sassuolo ricomincia a spingere per provare a riaprire la partita, l’Inter si difende con ordine provando sempre a ripartire. E non a caso a rendersi per prima pericolosa è la squadra di Conte, con un destro alto di Lautaro da centro area. La difesa allegra del Sassuolo concede spazi ampi ai contropiedi dell’Inter, così al 60′ arriva inevitabile il 3-0 firmato da Gagliardini con un bell’esterno destro al volo su assist dalla destra di Darmian. Per il Sassuolo è il colpo del ko. Nel finale, Conte ne approfitta per ruotare gli uomini a disposizione mandando in campo fra gli altri Lukaku, Hakimi, Young e l’ex di turno Sensi. Dentro a cinque minuti dalla fine anche Eriksen, ormai sempre più separato in casa stando alle parole dell’ad Marotta prima della gara.