Ai bergamaschi basta un pari con l'Ajax. Ma scoppia il caso Gasp. Per i milanesi obbligatorio vincere con lo Shakhtar e sperare in combinazioni favorevoli
Atalanta e Inter in campo mercoledì sera nell’ultima giornata della fase a gironi di Champions League per ottenere il pass agli ottavi. Ai bergamaschi, impegnati alle 18.55 ad Amsterdam contro l’Ajax, basta un pareggio. La squadra di Conte invece, non è padrona del proprio destino. Alle 21 incontra a San Siro lo Shakhtar Donetsk e deve vincere e sperando che Real Madrid e Borussia Mönchengladbach non pareggino.
Per la Dea l’opportunità di poter uscire dall’Arena di Amsterdam con a disposizione un doppio risultato è un vantaggio ma può diventare anche un rischio: servirà giocare senza snaturare troppo la filosofia di gioco. “Sono partite difficilmente da zero a zero per il valore offensivo dell’Ajax. E’ nella nostra mentalità giocare la partita piuttosto che difenderla. Avere due risultati è di certo un vantaggio”, ha dichiarato Gasperini alla vigilia. Proprio l’allenatore degli orobici è al centro di voci su un litigio con Papu Gomez e di rapporti tesi dentro lo spogliatoio. La pesante lite nei giorni scorsi (per la precisione, durante l’intervallo della sfida col Midtjylland) avrebbe portato l’allenatore a presentare le dimissioni respinte però con fermezza dalla società.
Clima paradossalmente più sereno in casa Inter, nonostante le chance di passaggio al turno non siano molte. I nerazzurri guardano alla sfida contro lo Shakhtar provando a non pensare a ciò che potrebbe accadere sul campo di Madrid dove un pareggio tra il Real di Zidane e il Borussia Monchegladsh sancirebbe l’eliminazione dei milanesi anche in caso di successo sugli ucraini. Conte fa appello al blasone della squadra spagnola, alla storia di questa Champions (“Non è un torneo da bar”) ed anche alla dignità e all’orgoglio di una squadra come quella dei ‘Blancos’ che punta al successo pieno per conquistare il primo posto nel girone, cacciare via i fantasmi ed evitare trappole pericolose. Barella ha la caviglia gonfia, Vidal è indisponibile per un risentimento ai flessori della coscia destra e a centrocampo dunque la situazione appare critica. Ma Conte in queste circostanze prova a tirare fuori il carattere dei giorni migliori e trasmetterlo alla squadra. “Sono queste le situazioni che ci esaltano”, dice l’allenatore salentino.
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