L'attaccante del Napoli era stato espulso durante il match contro l'Inter

Solo un turno di squalifica per Lorenzo Insigne. Lo ha stabilito il giudice sportivo di Serie A. L’attaccante e capitano del Napoli, espulso nel match contro l’Inter, è stato sanzionato “per avere, al 26° del secondo tempo, con gestualità plateale rivolto al direttore di gara espressioni irrispettose”. A Insigne anche un’ammenda di 10mila euro.

Sull’espulsione di Insigne, al termine del match il tecnico dei partenopei Rino Gattuso si era espresso senza mezzi termini, criticando l’eccessiva “permalosità” del direttore di gara. “Ho detto a Massa che 2 minuti prima aveva fatto i complimenti al capitano e poi lo ha buttato fuori perché lo ha mandato a quel paese. Solo in Italia succede così: il capitano del Napoli non può essere mandato fuori per un vaffa… dopo un rigore dubbio. Vuol dire che l’arbitro è permaloso, così io avrei giocato una partita sì e una no. Un vaffa.. dopo un rigore ci può stare, ci vuole tatto per capire che ci stiamo giocando tanto e invece ci ha lasciato in dieci”, le parole di Gattuso.

Tra le altre decisioni del giudice sportivo, mano pesante su su Antonin Barak, fermato per tre giornate. Il giocatore del Verona, espulso nel match con la Sampdoria, è stato sanzionato “per avere, al 49° del secondo tempo, con il pallone non a distanza di gioco, colpito violentemente con una pedata il ginocchio di un avversario a terra”. Un turno di stop invece per Schiattarella (Bevenento), Singo (Torino), Chabot (Spezia) e Locatelli (Sassuolo). Tra i dirigenti, una giornata di squalifica e ammenda di 5mila euro per Foggia (Benevento) “per avere, al 42° del secondo tempo, alzandosi dalla panchina, rivolto ad un avversario un’espressione offensiva”.

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