Calcio, Stati Uniti: lo juventino McKennie eletto miglior giocatore dell’anno

L'annuncio della federcalcio americana, il 22enne: "Mi ci sono voluti tre anni per arrivare a questo premio"

La federazione statunitense di calcio ha annunciato che il centrocampista Weston McKennie è stato premiato come miglior giocatore dell’anno 2020. Al suo quarto anno solare con la nazionale maschile degli Stati Uniti, il 22enne centrocampista della Juventus diventa il quarto giocatore più giovane a ricevere il premio dietro al compagno di squadra Christian Pulisic (19 anni nel 2017 e 21 nel 2019) Landon Donovan (21 nel 2003) e Peter Vermes (22 nel 1988). “Voglio ringraziare tutti per questo enorme onore. È stato un viaggio, soprattutto attraverso questi tempi difficili durante la pandemia. I nostri fan sono rimasti con noi per tutto il tempo e lo apprezziamo davvero. Speriamo che nel 2021 si possano avere molti più ricordi insieme”, ha dichiarato McKennie che poi ha scherzato: “Mi ci sono voluti tre anni, ma va bene. È una gran cosa essere eletto miglior giocatore del mio Paese. Ricordo quando ero in Under 17, non venivo nemmeno considerato per i Mondiali Under 17 o per le qualificazioni. Quindi per arrivare a questo punto, ne ho fatta davvero tantissima di strada”.