La squadra di Inzaghi ritrova il successo dopo il ko contro il Verona e il pari di Benevento
Un gol per tempo di Immobile e Luis Alberto consentono alla Lazio di superare il Napoli per 2-0 all’Olimpico, nel posticipo della 13/a giornata di Serie A. La squadra di Simone Inzaghi ritrova così il successo dopo il ko contro il Verona e il pari di Benevento. I biancocelesti agganciano al settimo posto l’Atalanta con 21 punti. Ottavo centro in campionato per Immobile, secondo per Luis Alberto. Con loro due in grande forma, la Lazio può tornare a dire la sua anche in campionato. Delude il Napoli di Gattuso, alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella di San Siro contro l’Inter. Gli Azzurri hanno pagato le assenze pesanti in attacco di Insigne, Mertens e Osimhen. Non solo, nel corso della gara si sono fatti male anche Koulibaly e Lozano a conferma di un periodo non proprio fortunato. In classifica il Napoli scivola al quinto posto, in attesa dell’esito del ricorso al Collegio di Garanzia per la partita persa a tavolino contro la Juventus.
Nella Lazio, Inzaghi perde in extremis Acerbi al centro della difesa e Correa per un problema al polpaccio. In difesa gioca Hoedt, al fianco di Luiz Felipe, mentre attacco c’è Caicedo al fianco di Immobile. Nel Napoli, Gattuso deve fare a meno degli infortunati Mertens e Osimhen e dello squalificato Insigne. Il tecnico azzurro schiera in attacco Lozano e Politano a sostegno di Petagna. A centrocampo si rivede Fabian Ruiz, preferito a Demme, mentre in difesa gioca Maksimovic e non Manolas al fianco di Koulibaly.
Parte meglio la Lazio, subito pericolosa prima con Caicedo e poi con Immobile. Il Napoli fatica ad entrare in partita, così la squadra di Inzaghi ne approfitta e dopo 8′ trova il gol del vantaggio con uno splendido colpo di testa di Immobile su cross dalla sinistra di Marusic. Colpiti a freddo, gli Azzurri provano a reagire ma rischiano ancora per un colpo di testa di Luiz Felipe di poco alto. Dopo una ventina di minuti di sofferenza, il Napoli finalmente si scuote dal torpore sfiorando il pareggio prima con Fabian Ruiz e poi con Zielinsi. In entrambe le occasioni, decisivo l’ex Reina con due super parate. Alla mezzora di nuovo pericolosa la Lazio con un destro dal limite di Caicedo, di poco a lato. Prima dell’intervallo il Napoli rischia di rimanere in dieci quando Koulibaly (alle prese con un problema muscolare) già ammonito commette un fallo ai limiti dell’area. Orsato lo grazia.
Nel secondo tempo il Napoli prova a forzare i tempi, trascinata soprattutto da Lozano. La Lazio si difende con ordine senza rinunciare a ripartire con Luis Alberto sempre pronto ad innescare Immobile e Caicedo. Dopo circa un’ora Koulibaly deve alzare bandiera bianca, al suo posto dentro Manolas. Gattuso manda in campo anche Elmas al posto di Politano per provare a cambiare qualcosa in avanti. Neanche il tempo di riassestarsi per il Napoli, che la Lazio trova il raddoppio con uno splendido destro piazzato all’angolino di Luis Alberto servito da Immobile. Il Napoli accusa il colpo e stenta a reagire, ma a venti minuti dalla fine torna rendersi pericolosa con Maksimovic in mischia. Le speranze per la squadra di Gattuso sfumano definitivamente quando si fa male a una caviglia anche Lozano, al suo posto dentro Malcuit. Nel finale, infatti, la Lazio controlla la gara in scioltezza sfiorando anche il terzo gol con il neo entrato Pereira. Ma sarebbe stata una punizione troppo severa per il Napoli.
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