Alle 15 i partenopei in trasferta contro la Samp mentre la Lazio va a Verona. Alle 18 la Roma ospita il Bologna. I nerazzurri alle 20:45 cercano punti in casa della Fiorentina

Lotta Champions e salvezza tornano ad incrociarsi nelle partite della 30/a giornata. L’Atalanta quarta in classifica affronta in trasferta la Fiorentina priva dello squalificato Ribery. I nerazzurri di Gasperini sono reduci da tre vittoria consecutive e arrivano al Franchi senza Pessina, positivo al Covid in Nazionale. “Queste partite non sono decisive per chiudere, ma per restare in corsa. La volata è iniziata”, ha dichiarato Gasperini alla vigilia. “Il campionato è bello e appassionante con tante squadre coinvolte, noi siamo nel gruppo”, ha spiegato il tecnico nerazzurro. Parlando degli avversari, Gasp ha ricordato che “le partite con la Fiorentina sono state sempre difficili, sino a due anni fa era punto a punto con noi. Non è forse riuscita a rispettare le aspettative, ma è indubbio una buona squadra”. Viola che non possono permettersi passi falsi per evitare di farsi risucchiare in zona retrocessione. “Contro l’Atalanta serve la partita perfetta sotto tutti gli aspetti, con attenzione e concentrazione per 95 minuti”, ha detto Beppe Iachini. “Basta un calo d’attenzione che può costarci caro. Ma non dobbiamo rinunciare a essere pericolosi anche noi”, ha aggiunto. Per quanto riguarda le formazioni, nella Fiorentina dovrebbe essere Eysseric a sostituire Ribery al fianco di Vlahovic in attacco. Nell’Atalanta, Gasperini sembra intenzionato a schierare ancora insieme Zapata Muriel con Ilicic in panchina.

Alle spalle dell’Atalanta, il Napoli sarà di scena a Genova contro la Sampdoria degli ex Quagliarella e Ranieri. La squadra di Gattuso è reduce dalla sconfitta nel recupero contro la Juventus e deve fare punti a tutti i costi per provare a restare agganciata al treno Champions. Unico indisponibile l’infortunato Ghoulam, il tecnico azzurro dovrebbe rilanciare dall’inizio Politano e Osimhen al posto di Lozano e Mertens. In difesa potrebbe rivedersi dall’inizio Manolas, al fianco di Koulibaly. Mentre a centrocampo, Demme più di Bakayoko al fianco di Fabian Ruiz. In casa Samp, invece, Ranieri dovrebbe puntare in attacco sui due ex Gabbiadini e Quagliarella con il giovane Askildsen al fianco di Thorsby a centrocampo. “Dovremo fare la partita perfetta anche perché mi aspetto un Napoli grintoso come negli ultimi 20′ con la Juve”, ha dichiarato il tecnico blucerchiato alla vigilia. “Siamo tranquilli ma non ancora salvi, alla Sampdoria chiedo di arrivare a 52 punti senza rilassarsi come accaduto in passato”, ha concluso Ranieri a cui il presidente Ferrero ieri ha rinnovato la fiducia.

Non sono ancora del tutto tagliate fuori dalla lotta Champions le due romane, con la Lazio impegnata a Verona e la Roma che riceve il Bologna. I biancocelesti saranno senza la loro guida in panchina, Simone Inzaghi ha il Covid e al Bentegodi sarà sostituito dal vice Massimiliano Farris. “La cosa importante però è che lui e la sua famiglia stiano bene. Grazie alla tecnologia, ha potuto seguire da remoto la squadra in ogni momento, che ha risposto in maniera ottimale”, ha detto il tecnico in seconda della Lazio riferendosi a Inzaghi. “Conosciamo molto bene l’Hellas Verona, gioca bene ed ha concetti ben chiari, fa dell’intensità una delle armi principali”, ha aggiunto parlando invece degli avversari. “Andremo in campo per lottare perché sappiamo che sarà una partita fondamentale per la rincorsa Champions”, ha detto ancora Fabbris. Dal canto suo, l’Hellas ha ormai raggiunto il suo obiettivo salvezza e punta solo a togliersi qualche soddisfazione in più. “Siamo felici d’aver raggiunto la salvezza con nove giornate di anticipo, è un risultato straordinario. Siamo molto motivati e vogliamo fare una grande prestazione”, ha detto Juric. Nella Lazio è pienamente recuperato Luis Alberto, lo spagnolo tornerà ad illuminare sulla trequarti con Milinkovic-Savic alle spalle della coppia Immobile-Caicedo. Nel Verona, invece, al centro dell’attacco agirà Lasagna con Barak e Zaccagni a supporto.

Reduce dall’impresa di Amsterdam in Europa League, la Roma di Paulo Fonseca si rituffa sul campionato ospitando il Bologna. Il rischio è che la testa sia già alla gara di ritorno contro l’Ajax, che vale la semifinale. “I giocatori capiscono che la prossima partita è la più importante. Devono capire che per noi è importantissimo vincere con il Bologna domani”, ha dichiarato il portoghese alla vigilia. Contro il Bologna “sarà una partita difficile contro una squadra molto aggressiva con giocatori di qualità. Ma tutta la squadra è focalizzata, non solo un giocatore”. Di fronte un Bologna a caccia degli ultimi punti per una salvezza tranquilla e che arriverà all’Olimpico non certo come vittima sacrificale. “Noi abbiamo la nostra mentalità e la nostra identità, andiamo là e cerchiamo di avere l’atteggiamento mentale come la partita con l’Inter. Abbiamo dimostrato che giocando così possiamo vincere con chiunque, abbiamo già vinto a Roma e possiamo anche ripeterlo quest’anno”, ha detto alla vigilia Sinisa Mihajlovic. Per quanto riguarda le formazioni, Fonseca potrebbe far riposare Dzeko e schierare Mayoral al centro dell’attacco. Bruno Peres e Calafiori si giocano una maglia al posto dell’infortunato Spinazzola. Nel Bologna, infine, Palacio favorito come centravanti con Barrow a sinistra e ballottaggio Skov Olsen-Orsolini a destra. In porta torna l’ex Skorupski, guarito dal Covid.

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