(LaPresse) Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ricorda le vittime del disatro aereo di Superga, che causò trentuno vittime tra cui tutta la squadra del Torino di rientro da un’amichevole a Lisbona. “Non avevo mai letto i nomi alla lapide, non mi aspettavo di farlo, è stata una grandissima emozione”. Presenti di fronte alla lapide soltanto i parenti più stretti delle vittime, tra questi i figli di Ossola ed Erbstein, i nipoti di Rigamonti e Bacigalupo. Per il secondo anno consecutivo, causa covid, infatti non sono presenti i tifosi granata in consueto pellegrinaggio alla lapide: “I tifosi solitamente erano migliaia, mancano molto, speriamo di rivederli presto”, ha aggiunto Cairo.