La fortuna non sorride ai rossoneri che si apprestano a riprendere l'inseguimento alla capolista Napoli in campionato

La fortuna non sorride al Milan che si appresta a riprendere l’inseguimento alla capolista Napoli in campionato. L’emergenza in casa rossonera non sembra conoscere fine: dopo quella, pesantissima, dell’infortunio di Mike Maignan, arriva un’altra tegola per Stefano Pioli. Il Covid torna a scombinare i piani del Diavolo: a fermarsi è Theo Hernandez, risultato positivo a un tampone a domicilio al rientro dalla nazionale. L’esterno sta bene, ma ovviamente non potrà prendere parte alla sfida con il Verona di sabato sera a San Siro. La casella portiere, comunque, rappresenta al momento la priorità dei rossoneri. Nel tardo pomeriggio Maignan, arrivato a Milano in estate per sostituire Gigio Donnarumma, è stato operato in artroscopia al polso sinistro alla clinica La Madonnina. Intervento eseguito dal professor Pegoli, alla presenza del responsabile sanitario dei rossoneri Stefano Mazzoni, e che si è reso necessario per il persistere del dolore dovuto all’infortunio rimediato dal francese nella sfida contro il Liverpool a metà settembre. Maignan, si legge nella nota del Milan, “si è sottoposto ad un esame artroscopico che ha evidenziato la lesione di un legamento del polso sinistro che è stata riparata. È stata inoltre posizionata una vite percutanea nello scafoide per una sofferenza vascolare. Seguirà una immobilizzazione di sei settimane e successivamente si procederà con il protocollo riabilitativo”. Rientro in campo previsto tra 10 settimane.

Per questo, il club rossonero è corso ai ripari rivolgendosi ad Antonio Mirante. Il 38enne portiere, svincolato dalla Roma, sarà di supporto al vice di Maignan, Ciprian Tatarusanu, in un momento particolarmente delicato della stagione. Mirante è arrivato di buon mattino alla Clinica Columbus per i test di rito prima di firmare il contratto che lo legherà al Milan fino a giugno. Contro l’Hellas, in ogni caso, a difendere i pali rossoneri sarà il rumeno. Tornando a Hernandez, reduce dalla vittoriosa fase finale della Nations League con la Francia, il suo nome si aggiunge all’elenco dei contagiati in casa Bleus. Nel ritiro della nazionale era già risultato positivo il centrocampista della Juventus Rabiot. Nelle ultime settimane era toccato a Giroud e Kanté. Hernandez, oltre al Verona, salterà la delicata trasferta di Oporto in Champions, programmata per martedì. Salvo sorprese, a sostituirlo sarà Ballo-Touré. Per Pioli, scelte quasi obbligate. Il tecnico deve fare i conti anche con le assenze di Plizzari, Florenzi, Krunic, Bakayoko e Messias, mentre sono da valutare le condizioni di Calabria, che sabato ha lasciato il ritiro azzurro per un risentimento muscolare all’adduttore destro, e Daniel Maldini, alle prese con un’infiammazione al tendine rotuleo. Entrambi sono in dubbio per la sfida di sabato, anche se il difensore potrebbe farcela: in caso contrario, pronto Kalulu. Quanto a Zlatan Ibrahimovic, l’impressione è che per il rientro occorra ancora attendere. Anche oggi lo svedese ha lavorato a parte, e sembra difficile che possa essere inserito nella lista dei convocati. Il tecnico lo vuole, giustamente, al top e spera di poterlo avere a disposizione per il Porto. La buona notizia è il recupero di Giroud, che in avanti contenderà la maglia da titolare a Rebic.

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