Venerdì a Roma sfida decisiva per gli azzurri per la qualificazione ai Mondiali del 2022 in Qatar

Uno stadio Olimpico esaurito al 75% della capienza proverà a spingere l’Italia al Mondiale. Rispetto a cinque mesi fa, contro la Svizzera gli Azzurri potranno contare sulla presenza di circa 52mila spettatori. La Figc ha reso noto che martedì 9 novembre saranno messi in vendita gli ultimi 2.000 biglietti rimasti per i settori Tribuna Tevere e Montemario, aperti anche due nuovi settori a 20 e 100 euro. “E’ bellissimo l’attaccamento dei tifosi alla Nazionale, in poche ore sono stati ‘bruciati’ tutti i biglietti”, ha dichiarato il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, a margine della inaugurazione a Prato di una statua per ricordare Paolo Rossi, il grande centravanti della Nazionale ai Mondiali dell’82. E a proposito dell’Olimpico, il numero 1 di via Allegri ha aggiunto che “sarebbe un gesto straordinario intitolare lo stadio a Paolo Rossi”. “Abbiamo dato la disponibilità ma non dipende da noi. Non è facile considerando la natura giuridica dell’ente che lo gestisce”, ha aggiunto.

Tornando a Italia-Svizzera, resta l’amaro in bocca per il no del Governo alla capienza al 100% come auspicato dal mondo del calcio e dello sport in genere, come prova verso una riapertura generale di tutti gli stadi. Sull’argomento è intervenuto oggi a La Politica nel Pallone il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino. “Noi riteniamo che il green pass sia stato fondamentale, però deve valere. Non è possibile avere nel cinema al chiuso il 100% del pubblico e negli stadi il 75%”, ha attaccato. “La nostra è una industria, noi competiamo su scala internazionale, in Inghilterra da agosto sono al 100% e hanno 20mila contagi al giorno, in Spagna da inizio ottobre hanno il 100% e in proporzione alla popolazione hanno un numero di contagi simile al nostro. Siamo più avanti di altri paesi su questi dati”, ha aggiunto. “Il derby è stato un grande spot, una partita bellissima, peccato non avere il 100% del pubblico presente, così come per Italia-Svizzera, una gara fondamentale per la qualificazione al Mondiale“, ha dichiarato ancora Dal Pino.

Il numero 1 della Lega ha quindi parlato della Supercoppa, spiegando che “l’amministratore delegato De Siervo è stato in Arabia Saudita la settimana scorsa, in questo momento le alternative sono giocare a Milano o in Arabia Saudita. Questa settimana avremo un Consiglio di Amministrazione e dovremo prendere una decisione finale. Sapremo dopo giovedì”. Per quanto riguarda Dazn, Dal Pino ha sottolineato che “nelle ultime giornate di campionato si sono registrati miglioramenti sensibili. Il lavoro che Dazn sta facendo sta andando nella giusta direzione, ovvio che ogni giornata avrà le sue sfide”. Infine sono ore calde sul fronte Media Company. “A Lissone abbiamo un centro media che già oggi sarebbe in grado di fare un canale della Lega, con i nostri contenuti creando un prodotto con i contenuti che le squadre possono mettere a disposizione”, ha concluso Dal Pino.

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