Ancora in equilibrio anche il girone dell'Italia che si gioca con la Svizzera il primo posto

Ultimi due turni delle qualificazioni ai Mondiali del Qatar 2022 per le nazionali europee, con quasi tutto da decidere e l’incubo dei play-off, che costarono caro agli Azzurri di Ventura contro la Svezia nel 2017, assolutamente da evitare. Ancora in equilibrio, nonostante il cammino trionfale dei campioni europei di Mancini, anche il girone dell’Italia: la Svizzera è a pari punti, a 14, seconda per la differenza reti. Lo scontro diretto di venerdì sarà decisivo per le sorti degli azzurri e per allontanare lo spettro di un’altra beffa, come quella che impedì all’Italia di partecipare ai Mondiali in Russia nel 2018.

Le uniche già qualificate sono Germania e Danimarca, che hanno vinto i loro gironi, rispettivamente J e F. Negli altri raggruppamenti il vertice resta in bilico, come nel girone A, che vede una situazione simile al C (quello degli Azzurri). Qui sono Serbia e Portogallo a contendersi l’accesso diretto alla Coppa del Mondo. I lusitani di Cristiano Ronaldo, secondi a 16 punti ma con una partita in meno, ricevono domenica in casa la Serbia, prima a 17, ma giocando prima contro l’Irlanda e potendo quindi arrivare alla gara decisiva forse già davanti. Nel gruppo B sono invece Svezia e Spagna a puntare al passaggio diretto del turno, con gli svedesi avanti (a quota 15) e che possono contare sul ritorno di Ibra, e gli spagnoli secondi a 13. Il penultimo turno è Georgia-Svezia e Grecia-Spagna, poi all’ultima giornata lo scontro diretto, in casa della Spagna.

Un po’ più chiare le cose nel girone D, con la Francia prima a 12 punti, Ucraina a 9. Ai campioni del Mondo (che hanno perso per infortunio Paul Pogba, convocato il romanista Jordan Veretout) in carica basta fare risultato in casa con il Kazakistan. Anche nel girone E la prima, il Belgio, è quasi al sicuro: la squadra di Romelu Lukaku a quota 16 ha 5 punti di vantaggio su Repubblica Ceca e Galles e già una vittoria con l’Estonia sabato la qualificherebbe.

Nel girone G la situazione è equilibrata, con Olanda a 19 e Norvegia a 17: sabato si giocano Montenegro-Olanda e Norvegia-Lettonia, poi la sfida decisiva il 16 a Rotterdam tra Olanda e Norvegia. Quasi stessa situazione nel girone H, con Russia a 19 e Croazia a 17. Anche qui, nella penultima giornata si giocheranno Russia-Cipro e Malta-Croazia, per poi arrivare allo scontro decisivo domenica a Spalato, Croazia-Russia. Infine, nel girone I si gioca tutto l’Inghilterra, prima con 20 punti, davanti alla Polonia (17). Gli inglesi hanno due match non proibitivi, con l’Albania in casa e poi con San Marino.

Oltre alle 10 vincitrici dei gironi di qualificazione, dall’Europa accederanno ai Mondiali altre tre nazionali uscite dai play-off, che si giocheranno a marzo tra le dieci seconde e due ripescate secondo le graduatorie di Nations League. Per questo arrivare primi nel girone diventa fondamentale, per tutti.

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