La squadra emiliana è ampiamente rimaneggiata tra giocatori colpiti dal Covid (Hickey, Medel, Molla, Santander e Vignato a cui si sono aggiunti i Primavera Bartha, Amey e Urbanski) e le assenze di Mbaye e Barrow impegnati in Coppa d'Africa

Bologna a pezzi contro il Cagliari ma Sinisa Mihajlovic non cerca alibi e scuse. E nonostante una gara ad handicap, con una rosa ampiamente decimata, punta comunque al bersaglio grosso perchè “io sono abituato a inventare e lo faccio quasi sempre”. E sfide così, dove non c’è nulla da perdere ma tanto carattere da mostrare, al tecnico serbo non dispiacciono. Mihajlovic trattiene dunque la rabbia e allenta la tensione avvicinandosi alla sfida esterna di campionato posticipata a martedì che tanto ha fatto infuriare i felsinei, senza sollevare altre polemiche e provando a lasciare a terra parole al veleno. Si concede solo una battuta sul fatto che tredici giocatori bastano per un calcio a sette ma poi si concentra sul match e su come battere il Cagliari e dare ulteriore spinta alla squadra dopo la vittoria sul Sassuolo.

“Se qualcuno pensa sia arrabbiato si sbaglia. Chi ha deciso questa cosa qua spero lo abbia fatto in buona fede, magari pensando che il Covid non riguarda i calciatori ma solo le persone normali. Invece è diverso. Ormai è fatta. Questa non deve essere per noi una scusa o un alibi. Quello che facciamo in 4-5 giorni dobbiamo farlo in uno, ma questo è un gruppo meraviglioso e sono convinto che faremo quello che dovremo fare. Abbiamo alcuni ragazzi della Primavera che dovevano venire con noi ma alcuni sono risultati positivi. Avremo undici giocatori come loro. Spero di non dover avere cambi forzati. Facciamo quello che dobbiamo fare e sono convinto che faremo una grande gara”, ha dichiarato Mihajlovic ricordando che la vita si vive nonostante i problemi. I tre punti farebbero balzare il Bologna al nono posto parziale in classifica a due punti dalle due romane. E con una partita in più da giocare. Dall’altra parte c’è il Cagliari che rilanciato dalla vittoria contro la Sampdoria del 6 gennaio scorso punta a dare continuità di risultati per tenersi agganciato ad un punto dal Venezia.

La squadra emiliana è ampiamente rimaneggiata tra giocatori colpiti dal Covid (Hickey, Medel, Molla, Santander e Vignato a cui si sono aggiunti i Primavera Bartha, Amey e Urbanski) e le assenze di Mbaye e Barrow impegnati in Coppa d’Africa e una serie di infortunati, a partire da Schouten e Kingsley. Sul fronte della formazione, si va avanti con la difesa a tre, mentre a centrocampo nonostante le voci di mercato Skov Olsen dovrebbe partire dall’inizio. Nel Cagliari, al suo primo impegno casalingo del 2022, prevista una linea a 3 con Altare, Carboni al centro e il neoacquisto Lovato. In avanti il tecnico Mazzarri si affiderà alla coppia formata da Pavoletti e Joao Pedro.

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