I giallorossi in vantaggio con rigore di Abrham, poi autorete di Smalling con papera di Rui Patricio. 2-1 firmato Traoré prima del pari dei capitolini

– Un colpo di testa di Cristante salva la Roma all’ultimo respiro contro il Sassuolo ma non basta a smorzare i venti di crisi di una squadra che appare in evidente difficoltà, tecnico tattica. A Reggio Emilia la squadra di Mourinho, tra papere, autoreti e cartellini rossi, si fa prima ribaltare dai neroverdi per poi trovare la rete del pareggio per 2-2 nei minuti di recupero che tengono ancora in corsa i giallorossi per un posto in Europa. La Roma però si vede sfuggire la Lazio al sesto posto, l’ultimo utile per ottenere il pass nei tornei continentali ma per come si era indirizzata la partita, il punticino preso diventa quantomai prezioso dopo il ko contro l’Inter in Coppa Italia e la frenata casalinga contro il Genoa in campionato. Il Sassuolo può recriminare al termine di un match condotto con coraggio e baldanza.

Sotto di una rete sul finire del primo tempo per il rigore realizzato da Abraham per un fallo di mano di Chiriches, la squadra di Dionisi ha prima sfruttato una papera clamorosa di Rui Patricio ad inizio ripresa su concluisione di Traorè per poi portarsi in vantaggio con l’attaccante ivoriano a venti minuti dal termine. L’assalto giallorosso nel finale, portato avanti con gli inserimenti di Cristante e di Shomoudorov, sono stati ripagati, grazie anche al cartellino rosso a Ferrari che ha sbilanciato la retroguardia dei neroverdi che puntavano a prendesri la rivincita diopo il ko dlel’andata.

Mourinho, senza Zaniolo squalificato ed El Shaarawy indisponibile, schiera la coppia d’attacco Abraham-Felix con Shomurodov che parte dalla panchina. A centrocampo rientra capitan Pellegrini che prende il posto di Cristante. Sulle fasce oltre Kardsdorp c’è Vina preferito a Maitland-Niles. Nel sassuolo Dionisi deve fare a meno degli squalificati Raspadori e Scamacca e si affida a Defrel unica punta con Traorè, Henrique e Berardi a supporto. Coppia centrale Chirches-Ferrari davanti a Consigli. I neroverdi partono forte, costruiscono in velocità e nei minuti iniziali si fanno prima pericolosi con Berardi e poi vanno a segno con Traorè che approfitta di un rimpallo per battere Rui Patricio con un sinistro sul primo palo. L’arbitro Guida però annulla per un fallo di mano dello stesso giocatore del Sassuolo.

La Roma opta per un atteggiamento attendista per sfruttare gli spazi in contropiede e si limita a fare lanci lunghi non riuscendo a costruire con ordine a causa di un mancato palleggio fluido dei suoi centrocampisti. Merito anche del Sassuolo che chiude bene gli spazi. Berardi ha un altra buona occasione con un calcio a giro che sfiora il palo di poco, risponde Felix che va via in velocità ma davanti a Consigli si fa respingere da posizione ravviciata. La Roma prova a dare più velocità alla manovra ma fatica a costruire e si affida a giocate individuali come quella di Smalling che in acrobazia procura un assist per Abraham che va in rete ma il gol viene annullato per un fuorigioco di Mancini. La squadra di Mourinho inizia a pteedre meglio le ditstnze, alza il suo raggio dpazioen e sul finier dekl primo tempo trova la tete de vantaggio grazua ad un rigioer trsgaonmato da Abragan per un tcco con la mano in atrea di Chiriches. L’attaccante inglese dal dischetto non fallisce firmando il suo 18mo sigillo stagionale in giallorosso.

Nella ripresa basta un minuto alla Roma per bruciare il suo vantaggio. Errore tattico difensivo dei giallorossi, Mancini si fa sorprendere fuori posizione, Traorè scappa via sulla sinistra, entra e crossa al centro. Smalling in scivolata devia verso Rui Patricio che non è reattivo sulla linea di porta e non riesce a respingere. Per la squadra di Mourinho è tutto da rifare e cambia di colpo l’inerzia del match. Il Sassuolo acquista fiducia, la Roma fatica a contenere i neroverdi, il rientrante Pellegrini è in evidente difficoltà nella velocità di manovra, ancora lontano dalla sua forma migliore.

E’ il tecnico Dionisi a fare la prima mossa cambiando Henrique per Harroui, Mourinho risponde inserendo Cristante e Shomurodov. Il Sassuolo si fa sempre più aggressivo e trova la rete al 73′ con Traorè che sfrutta al meglio l’assist di Berardi, anticipa Karsdorp e con freddezza scaglia un destro potente sul quale non può opporsi Rui Patricio. La Roma prova a regaire, sfrutta il rosso di Ferrari per doppia ammonizione e va all’assalto finale. Mourinho getta neklla mischia anche veretiour e maitland-Nailes. E a tempo scaduto trova la rete con Cistrante che di testa anticipa tutti su calcio d’angolo e batte Consigli. Inutile la respinta oltre la linea di Lopez e gola con la line tecnology che conferma. La Roma si salva ma i problemi restano.

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