All'Allianz Stadium finisce in parità il Derby della Mole: i bianconeri rallentano la corsa Champions
Un Torino roccioso costringe al pari la Juventus nel derby della Mole. All’Allianz Stadium finisce 1-1, al gol di De Ligt al 12′ risponde il rientrante Belotti al 61′. Per i bianconeri la corsa al quarto posto si complica un po’, con l’Atalanta che ha tre punti in meno ma due match in più ancora da giocare.
Nuove tegole sulla difesa bianconera, dopo l’assenza di Bonucci e Chiellini. Rugani si fa male durante il riscaldamento, in campo al suo posto Pellegrini ma anche lui si infortuna nel primo tempo e viene sostituito da De Sciglio a inizio ripresa. Se c’è emergenza in difesa, tutto il contrario in attacco, dove Allegri riparte dal tridente Dybala-Morata-Vlahovic. Sul fronte opposto torna Belotti dal primo minuto. Proprio il Gallo ha la prima occasione già al 2′, si invola verso l’area ma viene fermato da un grande intervento di De Ligt. È il segnale che il Toro fa sul serio, mentre già dai primi minuti c’è la certezza che su Vlahovic fa la guardia Bremer personalmente. Al 5′ arriva alla conclusione Mandragora, blocca Szczesny. I granata pressano alti e la Juve fatica a uscire, e al 8′ il portiere bianconero è provvidenziale nel togliere la palla dai piedi di Belotti appostato sulla linea. La prima chance per la Juve arriva al 11′ in contropiede con Rabiot, ma il suo tiro termina a lato. Un minuto dopo corner per i bianconeri, cross di Cuadrado, De Ligt incorna e manda in rete: è vantaggio Juve dopo un inizio che era stato pieno di difficoltà per gli uomini di Allegri. Al 15′ Brekalo ha tra i piedi la palla per l’immediato pareggio ma lo stesso De Ligt lo ferma in angolo. È il segnale che il Toro non ha alcuna intenzione di arrendersi. La Juve però ha grandi occasioni con le ripartenze, e ogni calcio d’angolo diventa un pallone pericolosissimo in area granata. Al 22′ un bel tiro improvviso di Dybala viene respinto d’istinto da Milinkovic. Il primo tempo prosegue con il Torino che prova a fare la partita, ma i padroni di casa sono sempre più pericolosi quando si avvicinano all’area. In un paio di occasioni è però ancora Szczesny a togliere la palla dalla testa di un Belotti che pare ispirato. Da segnalare nella Juve anche il primo tempo di sacrificio di Morata, rimasto dietro a difendere per lunghi tratti della gara. Il Toro chiude in avanti la prima frazione ma il risultato non cambia e si va al riposo sull’1-0.
La ripresa comincia come era finito il primo tempo, con il Toro in avanti che arriva al tiro con Singo già al 47′. Sono i granata a fare possesso, la Juve controlla e prova a ripartire. Al 49′ Szczesny toglie da sotto la traversa un bel tiro di Mandragora. La Juve si scuote e inizia a fare pressing più alto, e al 52′ Dybala tenta un diagonale da fuori, a lato di poco. Nel tiro però si fa male e chiede il cambio: al suo posto Mckennie. Al 58′ arriva al tiro Cuadrado ma colpisce l’esterno delle rete. La partita si fa più ruvida, il gioco falloso e spezzettato e non si vedono più i ritmi della prima metà del match. Al 61′ è il momento di Belotti: raccoglie in area un cross dalla sinistra e insacca al volo il gol del pari. La Juve si getta subito in avanti e al 63′ ha già una prima occasione con Vlahovic, respinta dalla difesa: ora la partita si accende e vive di continui capovolgimenti di fronte. Su uno di questi al 65′ Mandragora sfiora il gol con un gran sinistro. Ora le due squadre si affrontano a viso aperto, il Torino attacca di più ma i bianconeri chiudono a chiave l’area. Allegri al 74′ tenta la carta Kean al posto di Vlahovic, a lungo ben ingabbiato dalla difesa granata. L’inerzia della partita non cambia, il Torino tiene palla ma la Juventus rischia poco. Gli ultimi minuti diventano invece un assedio Juve, si gioca nella tre quarti difensiva granata ma, anche se con un po’ di affanno, gli ospiti difendono il pari.
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