Il difensore toscano lascia i colori bianconeri dopo venti trofei conquistati
Di certo avrebbe preferito tornare a casa con la coppa, per chiudere nel migliore dei modi una carriera da sogno. Invece i trofei conquistati da Giorgio Chiellini restano venti, al termine di una serata amara in cui ha dato l’addio ai colori bianconeri. Un epilogo annunciato, in attesa di capire quale sarà il destino del capitano della Juventus, al bivio tra un futuro in società dietro la scrivania e un’esperienza a stelle e strisce in Major League ancora a inseguire un pallone che rotola. Prima, però, per il roccioso difensore livornese si profilano due ultime passerelle per congedarsi come si deve con la Vecchia Signora e con i colori azzurri che ha difeso con orgoglio per quasi vent’anni: il match di lunedì sera allo Stadium tra Juve e Lazio, ultima partita casalinga della stagione per la squadra di Allegri, e – infine – la ‘Finalissima’ di Wembley tra Italia e Argentina in programma il prossimo 1 giugno, che vedrà affrontarsi i campioni d’Europa e quelli d’America.
“Come già sapete questa sarà la mia ultima stagione in bianconero. Per tutti voi tifosi che siete sempre stati al mio fianco, vi aspetto lunedì sera allo Stadium o da casa per gioire e festeggiare con me tutti questi anni di passione bianconera. Vi voglio bene”, l’invito rivolto sui social da Chiellini ai tifosi all’indomani della sconfitta nella finale di Coppa Italia contro l’Inter. Una partita in cui è stato ancora tra i migliori, prima che la Juve naufragasse una volta uscito dal campo. “Cedo il posto a tanti giovani, il prossimo anno non ci sarò, lunedì saluterò il mio stadio e quella di Firenze sarà l’ultima partita – ha aggiunto il difensore a caldo subito dopo la delusione dell’Olimpico – Dico ciao con gioia a questa squadra, di cui sarò per sempre il più grande tifoso, perchè la Juve ti rimane dentro”. Con Chiellini, protagonista assoluto dei successi bianconeri dell’ultimo decennio, se ne va anche l’ultimo dei ‘reduci’ dalla discesa della Vecchia Signora in Serie B. Dopo Camoranesi, Trezeguet, Nedved, Del Piero e Buffon. “Hai dimostrato cosa vuol dire indossare la maglia della Juventus, ogni volta che sei sceso in campo. Per 17 lunghi anni. Ti ho visto arrivare ragazzo, e conquistarti tutto con umiltà e lavoro. Un esempio per chiunque sogni questi colori. Da juventino e da compagno di squadra, dalla serie B allo Scudetto, grazie Giorgio! – ha scritto in un post su Facebook Del Piero salutando l’ex compagno – Ora goditi l’ultima allo Stadium perché sarà sicuramente speciale”. Anche senza Coppa Italia, per ‘Chiello’ sarà una notte indimenticabile.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata