Le parole del tecnico bianconero: "La società ha lavorato bene, adesso tocca a noi". Nel frattempo si continua a lavorare su altri colpi dall'argentino del Psg, Paredes, al sogno Zaniolo
La nuova Juventus scalda i motori. I bianconeri saranno tra poche ore in campo a Las Vegas: primo avversario della tournée americana, i messicani del Deportivo Guadalajara. Ovviamente non sarà ancora la versione top della Signora, ma per Massimiliano Allegri è comunque un test che fornirà indicazioni utili allo sviluppo della ‘creatura’ chiamata a riscattare le delusioni dell’ultima stagione. Lo stesso tecnico, nella conferenza stampa di presentazione, è stato chiaro: “Come sempre partiamo per centrare gli obiettivi. La società ha lavorato molto bene, adesso tocca a noi. Per noi è un dovere puntare allo scudetto, soprattutto dopo una stagione in cui non abbiamo vinto nemmeno un trofeo”. E per spezzare il digiuno, gli uomini mercato bianconeri hanno giocato finora da assoluti protagonisti: Bremer, Di Maria, Pogba, senza dimenticare il giovane talento Gatti, i regali recapitati al mister livornese. Colpi che permettono di assorbire senza troppi rimpianti la partenza di De Ligt.
Ma la testa va all’impegno contro i Chivas, in programma nell’avveniristico Allegiant Stadium di Las Vegas, nella serata americana (notte di sabato in Italia). “E’ la prima partita, abbiamo lavorato bene per dieci giorni e sono curioso di vedere come ci comporteremo in campo”, ha sottolineato Allegri. “Sarà un buon test, i nostri avversari sono di grande valore: sappiamo che il Chivas è una squadra molto organizzata tatticamente, quindi per noi il match di domani è rilevante, anche perché fra meno di un mese inizia la stagione”. Lo stadio è meraviglioso, sarà bello allenarsi questa sera e domani giocarci”, ha aggiunto. “Il calcio negli Stati Uniti è cresciuto molto, eventi come quello che stiamo vivendo aiutano il movimento”. Inevitabile una battuta sul nazionale statunitense in rosa, McKennie, “un ottimo elemento, forse il più forte che gioca in Europa. E anche la sua presenza in un club come il nostro è importante”, ha concluso Allegri.

Ma tra gli elementi della rosa più attesi c’è senza dubbio il nuovo volto Federico Gatti: “Questa è un’esperienza enorme, sin dal primo giorno che sono qua. Imparo quotidianamente qualcosa di nuovo, è fondamentale per la mia crescita”, ha spiegato il difensore ex Frosinone al canale tematico bianconero. “Sono arrivato in uno dei top club a livello europeo. Con l’umiltà e la voglia qua si è destinati solamente a migliorare”. Gatti ha ammesso che la sua vita “è stata stravolta. Pero c’è ancora tanto da scrivere e voglio ancora stravolgerla. La gavetta è stata la mia forza e lo è tutt’oggi perché mi dà cattiveria e voglia di non mollare mai”. Al suo fianco, un maestro come Bonucci: “Da Leo cerco di imparare giorno dopo giorno perché è un campione e un grandissimo uomo. Mi insegnano piccoli particolari che in passato nessuno mi ha mai insegnato”. Alla sfida con i messicani seguiranno due test di assoluto prestigio: Barcellona (mercoledì 27 luglio) e Real Madrid (domenica 31). E se gli uomini di Allegri continuano a sudare in campo, i dirigenti continuano il lavoro fuori. Il rientro di Alvaro Morata per vestire i panni del vice-Vlahovic sembra più vicino, la trattativa più ‘calda’ è quella per Leandro Paredes del Psg: i prossimi giorni potrebbero essere decisivi per arrivare alla fumata bianca. Senza dimenticare, sullo sfondo, la pista che conduce a Zaniolo della Roma.
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