Il calendario propone anche il match tra il Sassuolo e il Lecce e l'Udinese che ospita la Salernitana, tutte e quattro a caccia di punti dopo i passi falsi al debutto

Dopo i brividi di Lecce, l’Inter è chiamata subito a dare le prime conferme sfruttando il calendario per allungare in classifica e provare a mettere pressioni alle principali rivali per lo scudetto. A San Siro la ‘corazzata’ di Inzaghi se la vedrà con lo Spezia reduce dal successo casalingo contro l’Empoli. Il match valido per la seconda giornata rischia di nascondere diverse insidie, legate anche ai ‘rumors’ di mercato che stanno condizionando questo inizio di stagione nerazzurro. Si fanno sempre più insistenti le voci in merito alla cessione di Skriniar, candidato a vestire la maglia del Psg. Inzaghi, dopo la sfida con il Lecce vinta all’ultimo minuto con quattro attaccanti in campo, ha lanciato messaggi chiari alla dirigenza informandola che sul mercato non ha alcuna voglia di scherzare. E proprio alla vigilia del debutto dei nerazzurri in casa, il tecnico piacentino è stato rassicurato dal club sul fatto che nessun big verrà ceduto.

Contro la Spezia sono ai box D’Ambrosio e Mkhitaryan mentre in difesa dovrebbe rivedersi Bastoni dall’inizio. Sulla coppia Lukaku-Lautaro nessun dubbio. C’è una sola incertezza sulla corsia sinistra per il ballottaggio tra Gosens e Dimarco. Al di là degli interpreti c’è da affinare il gioco e soprattutto cercare quella continuità mancata contro il Lecce. “Mi aspetto una partita complicata, contro uno Spezia in salute che ha vinto bene sia in coppa Italia che in campionato, hanno un ottimo tecnico e dei giocatori da tenere sotto controllo”, ha spiegato Inzaghi, fiducioso sul lavoro svolto in settimana dalla squadra. “I ragazzi hanno lavorato bene, si è cercato di perfezionare i nostri automatismi, abbiamo recuperato D’Ambrosio che non c’era all’esordio a Lecce. Noi dobbiamo avere tante soluzioni, sabato scorso abbiamo finito addirittura con quattro punte. Il più delle volte i cinque che subentrano sono determinanti”, ha aggiunto l’allenatore nerazzurro. Dall’altra parte uno Spezia agguerrito che ha intenzione di confermare quanto di buono fatto vedere all’esordio: “Faremo il massimo per contenere la forza del’Inter e proveremo a fare male”.

Insidioso anche il turno della Lazio, attesa a Torino contro i granata di Juric, partiti bene in campionato con il successo esterno sul Monza. La squadra di Sarri, reduce dalla vittoria sofferta in casa contro il Bologna, si affiderà in porta a Provedel. L’ex Spezia, subentrato a Maximiano espulso nei primi minuti per una ingenuità, ha salvato per due volte il risultato contro i rossoblù e merita la conferma. Nel tridente confermati Felipe Ahderson, Immobile e Zaccagni mentre Pedro dovrebbe essere inserito nella ripresa. In regia Cataldi è di nuovo in vantaggio su Marcos Antonio. Il Torino, impegnato in settimana a risolvere il caso Lukic, per il debutto casalingo affiderà la fascia ancora a Rodriguez. “Quando è accaduto il fatto di Lukic mi sono confrontato con il presidente. E insieme abbiamo concordato una linea. Se il giocatore nei giorni successivi si fosse scusato e avesse capito l’errore, allora non ci sarebbero stati problemi. E’ andata così. Domani dunque Lukic sarà con noi, ma non sarà il capitano. Poi vedremo come andranno le cose in futuro”, ha spiegato Juric. Lukic dunque è stato reintegrato dopo essersi autoescluso alla vigilia del match con il Monza ma la ferita resta.
Il calendario propone anche il match tra il Sassuolo e il Lecce e l’Udinese che ospita la Salernitana, tutte e quattro a caccia di punti dopo i passi falsi al debutto.

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