I riconoscimenti sono stati consegnati nel corso di una cerimonia a Dubai, in cui il Real Madrid ha fatto incetta di premi
Dopo il Pallone d’Oro, Karim Benzema si aggiudica anche il Globe Soccer Awards come miglior giocatore del 2022, battendo la concorrenza di Erling Haaland e Mohamed Salah. L’egiziano del Liverpool si aggiudica invece il premio assegnato dai tifosi con una votazione online. I riconoscimenti sono stati consegnati nel corso di una cerimonia a Dubai, in cui il Real Madrid ha fatto incetta di premi. I Blancos, vincitori di quattro trofei in stagione tra i quali la 14esima Champions League, sono stati infatti nominati miglior club del 2022, Florentino Perez miglior presidente e Carlo Ancelotti miglior allenatore, oltre al premio per l’attaccante, Benzema, che si candida a essere protagonista anche ai Mondiali in Qatar con la sua Francia.
YOUR BEST MEN’S PLAYER OF THE YEAR, KARIM BENZEMA 🔥#GlobeSoccer @DubaiSC @TikTokMENA @Benzema https://t.co/dqAbnkOfge
— Globe Soccer Awards (@Globe_Soccer) November 17, 2022
Il premio per il Real Madrid è stato consegnato all’ex gloria e attuale dirigente dei Blancos, Emilio Butragueno. C’è un po’ di Real anche in un altro riconoscimento, quello a Sergio Ramos come ‘miglior difensore di tutti i tempi’. “È una cosa incredibile, davvero speciale, questo premio rappresenta tutto il lavoro e i sacrifici che ho fatto nel corso della mia carriera, al Siviglia, al Real Madrid e al Paris Saint Germain. Questo premio dà valore alla carriera che ho fatto finora, ma ci sono ancora tante sfide per me”.
Come Ramos, anche Zlatan Ibrahimovic, ritirando il premio alla carriera, ha sottolineato che lo attendono ancora altre sfide: “La carriera non è finita, ho ancora della strada da fare, quindi rilassatevi”, ha subito messo in chiaro Ibra ritirando il premio, che oltre che a lui è stato assegnato a Romario e Wayne Rooney.
C’è anche l’Italia, e soprattutto il Milan, nella serata di Dubai. Mentre Ibra, che con il nuovo anno spera di tornare in campo con i rossoneri, ha avuto il premio alla carriera, infatti, i due dirigenti Paolo Maldini e Frederic Massara sono stati premiati come dirigenti dell’anno. La coppia che ha riportato il Milan ai vertici del calcio italiano ha battuto anche la concorrenza di Cristiano Giuntoli del Napoli.
E sa di Milan anche il premio alla carriera di dirigente di Adriano Galliani, che ha ricordato i 29 trofei in 31 anni in rossonero con il presidente Silvio Berlusconi, e adesso la prima promozione del Monza in serie A in 110 anni di storia.
Nel corso della cerimonia, il procuratore sportivo Mino Raiola, scomparso il 30 aprile scorso, è stato ricordato con un video, accolto da un lungo applauso, mentre veniva consegnato alla sua ‘erede’ Rafaela Pimenta il premio per il miglior trasferimento dell’anno, quello di Erling Haaland dal Borussia Dortmund al Manchester City.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata