Pesanti assenze con gli infortuni di Neymar e Danilo ma il Brasile non cede

Il Brasile che non ti aspetti: un solo gol, al 83′ e di un centrocampista, Casemiro, per avere ragione della coriacea Svizzera e portarsi in testa nel Gruppo G del Mondiale in Qatar, assicurandosi con un turno di anticipo il passaggio agli ottavi. In due match i brasiliani hanno segnato ‘solo’ tre reti, ma la loro forza sta anche nel non averne subite. Per gli elvetici nessun dramma: dovranno evitare di perdere nell’ultima giornata, contro la Serbia, per avere assicurato il passaggio del turno.

Nel Brasile ci sono le pesanti assenze per infortunio di Neymar, che rimane in albergo per la fisioterapia e non segue i compagni allo stadio, e Danilo. A sospresa per la Svizzera va in panchina Shaquiri, dentro al suo posto il giovane Rieder. Nei primi minuti il Brasile fatica a prendere le misure agli avversari, che fanno la partita portando spesso il pallone nella metà campo dei verdeoro, senza però creare occasioni pericolose. Con il passare dei minuti la squadra di Tite sale e comincia a tenere in mano il pallino del gioco. Le improvvise accelerazioni, in particolare di Paqueta e Richarlison, mettono in difficoltà la retroguardia svizzera. Gli elvetici però sono determinati a restare in partita e a provare a mettere in difficoltà la difesa brasiliana. La prima grande occasione è per il Brasile: Vinicius al 23′ arriva al tiro al volo da pochi passi ma è bravo il portiere svizzero Sommer a deviare in angolo. È il primo squillo: i brasiliani, che sembrano giocare senza troppa cattiveria, quando provano ad affondare il colpo si fanno pericolosi in pochi attimi. Al 31′ prova Rafinha con un gran tiro da fuori ma è centrale, e Sommer blocca senza difficoltà. Al 39′ è la Svizzera con Vargas ad arrivare in posizione interessante, ma il giocatore elvetico viene stretto in una morsa dai difensori a pochi metri dalla porta. Il Brasile continua a tessere la sua tela fino al termine del primo tempo, senza però trovare sbocchi decisivi, e la prima frazione si chiude sullo 0-0.

La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo, ma al 53′ un break della Svizzera fa rischiare grosso ai brasiliani: la difesa si salva all’ultimo momento su una bella azione di Widmer. La Svizzera prende fiducia e campo e mette in difficoltà in più occasioni la difesa avversaria. Ma al 64′ è il Brasile a passare in vantaggio, su una ripartenza perfetta che libera Vinicius nello spazio: l’attaccante del Real Madrid supera un difensore, mette a sedere il portiere e segna sul palo opposto. L’illusione dura solo il tempo della verifica al Var, che fa annullare il gol per una posizione irregolare di Richarlison alla partenza dell’azione. Si resta sullo 0-0, ma adesso il Brasile fa salire ritmo e intensità e gli svizzeri sono più in difficoltà. Al 72′ Richarlison si fa spazio in area e punta la porta ma viene fermato da un difensore poco prima del tiro. Ma i brasiliani sentono l’odore del gol e in questi momenti sono implacabili: al 83′ è Casemiro a sbloccarla con un gran tiro sotto l’incrocio. Ora il Brasile ha la partita in pugno, al 87′ potrebbe raddoppiare con Rodrygo ma il portiere è abile a opporsi. La Seleçao, davanti agli occhi di spettatori d’eccezione come Ronaldo, Cafù, Roberto Carlos e Kaka che seguono dalla tribuna, sale così in testa al Gruppo G ed è già sicura degli ottavi, la Svizzera dovrà fare risultato nell’ultimo match con la Serbia.

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