Calcio

Vialli, Cremonese: “Esempio indelebile della nostra essenza”

“Resterai un esempio indelebile della nostra essenza”. La Cremonese ricorda così in un tweet Gianluca Vialli, scomparso oggi all’età di 58 anni. Vialli, nato a Cremona, ha mosso i primi passi da calciatore proprio nel club lombardo. 

 

Ha tirato i suoi primi calci all’oratorio di Cristo Re, al villaggio Po della sua città nativa, quindi entra nel vivaio del Pizzighettone; a causa di un intoppo burocratico non può militare nella squadra Giovanissimi biancazzurra, sicché il suo cartellino viene acquistato per mezzo milione di lire dalla Cremonese dove prosegue l’attività giovanile e dov’è allenato, tra gli altri, da Guido Settembrino.

La prima squadra lombarda, all’epoca affidata a Guido Vincenzi, lo lancia tra i professionisti nella stagione 1980-1981, in cui ottiene 2 presenze nel campionato di Serie C1. Il debutto in Serie B avviene invece il 27 settembre 1981, in una gara persa 0-3 con la Sambenedettese. Nei quattro campionati con la maglia grigiorossa riporta 105 presenze e 23 gol, imponendosi all’attenzione degli addetti ai lavori nella stagione 1983-1984 quando, pur impiegato dall’allenatore Emiliano Mondonico come tornante di fascia, riesce a mettere a referto 10 gol che lo fanno emergere tra i protagonisti di una Cremonese che, dopo 54 stagioni, ottiene la promozione in Serie A.

Come si vede in un video sul profilo social del club, squadra e staff al termine dell’allenamento hanno voluto dedicare un momento di raccoglimento alla memoria di Vialli.