Lo studio di Deloitte: tra i campioni di ricavi domina la Premier League, Manchester City ancora al primo posto
Ricavi del calcio in ripresa dopo la fine della pandemia di Covid-19. Ma solo in Inghilterra. La Premier League si conferma sempre più leader incontrastata tra i campionati di calcio europei, come confermato dalla forza economica espressa sul mercato nelle ultime due sessioni. Per la prima volta, infatti, i club inglesi rappresentano più della metà della Top 20 della Money League pubblicata dallo Sports Business Group di Deloitte (11 su 20), mentre non ci sono squadre di Serie A con la Juventus che esce dalla Top10. Nella stagione 2021/22, i primi 20 club per ricavi nel calcio mondiale hanno generato un fatturato totale di 9,2 miliardi di euro, come emerge dalla 26° edizione del tradizionale studio di Deloitte. L’aumento dei ricavi totali, pari al +13% rispetto all’anno precedente, è dovuto al ritorno delle partite a porte aperte a seguito dell’abolizione delle restrizioni da Covid-19, generando un significativo incremento delle entrate da stadio: da 111 milioni di euro a 1,4 miliardi di euro. Anche i ricavi commerciali sono aumentati dell’8% rispetto all’anno precedente (da 3,5 miliardi di euro a 3,8 miliardi di euro), ma il loro impatto è stato vanificato dalla contrazione dell’11% (pari a 485 milioni di euro) dei ricavi da Diritti Televisivi rispetto agli introiti TV della stagione 2020/21, che però avevano beneficiato dei differimenti dei ricavi delle partite 2019/20 rinviate.
Per il secondo anno consecutivo, il Manchester City ha conquistato la vetta della Money League (731 milioni di euro di ricavi totali), seguito da Real Madrid (714 milioni di euro), Liverpool (702 milioni di euro), Manchester United (689 milioni di euro) e Paris Saint-Germain (654 milioni di euro). Cinque dei ‘sei grandi’ club della Premier hanno registrato un aumento dei ricavi in euro del 15% o più (per un incremento totale di 226 milioni di euro), grazie al lancio di nuove partnership commerciali e agli introiti generati da eventi non legati alle partite, come concerti e tour degli stadi. Tim Bridge, lead partner dello Sports Business Group di Deloitte, ha dichiarato: “Per la prima volta, i club della Premier ricoprono la maggior parte delle posizioni nella Football Money League di Deloitte. Ora si tratta di capire se gli altri campionati possono colmare il divario, probabilmente aumentando il valore dei futuri diritti televisivi internazionali, o se la Premier League sarà virtualmente intoccabile, in termini di ricavi”. “Ora è probabile che non si tratti di se, ma di quando, tutti i 20 club della Premier League appariranno nella top 30 della Money League”, ha sottolineato Sam Boor, direttore dello Sports Business Group di Deloitte.
Al di fuori della Premier League, Barcellona e Real Madrid non hanno ancora recuperato i livelli di entrate pre-pandemia, con i ricavi dei club in calo rispettivamente di 203 milioni di euro e di 43 milioni di euro rispetto al 2018/19. Il Barça ha registrato uno dei cali maggiori nella classifica, scendendo al settimo posto dal quarto. Ciò è dovuto principalmente ad una diminuzione del 13% dei ricavi televisivi. Mentre il Real ha registrato un calo del 40% dei ricavi da gare rispetto al 2018/19, soprattutto a causa delle restrizioni Covid in corso per la stagione 2021/22. Se consideriamo la top 30, troviamo 16 club inglesi, che rappresentano l’80% di tutti i club della Premier. Il resto delle prime 30 squadre comprende cinque club della Liga, tre della Serie A e della Bundesliga e uno della Ligue 1, tutti questi partecipano alle competizioni Uefa per club nella stagione 2021/22. Ancora Sam Boor ha commentato: “È improbabile che la superiorità finanziaria della Premier League venga messa in discussione nelle prossime stagioni. Ciò è evidente soprattutto in un periodo in cui questi club continuano ad attrarre investimenti internazionali che spesso, nei migliori casi, stimolano a privilegiare la redditività, oltre che il successo sul campo”.
Guardando in casa nostra, la Juventus si conferma al comando tra le squadre italiane presenti nella classifica di Deloitte. I bianconeri, però, con 400,6 milioni di euro di ricavi nella stagione 2021/22 (a fronte dei 433,1 del 2020/21) passano dal nono all’undicesimo posto uscendo quindi dalla Top10. La Juventus è stata scavalcata da Tottenham e Arsenal. Solo altre due le squadre italiane presenti nella Top20: sono l’Inter e il Milan. I nerazzurri sono stabili al 14° posto con 308,4 milioni di euro di ricavi per il 2021/22 (contro i 330.9 nel 2020/21). I rossoneri passano invece dalla 19/a alla 16/a posizione con 264.9 milioni di euro di ricavi per il 2021/22 (contro i 216,3 nel 2020/21). Tra le squadre italiane proprio il Milan, campione d’Italia, è l’unica ad avere un saldo positivo di 48,6 milioni. Per la prima volta, infine, la Football Money League di Deloitte ha riportato anche i ricavi generati dalle squadre femminili dei club, con ricavi medi di 2,4 milioni di euro nella stagione 2021/22. Il Barcellona Femení, vincitrice della Uefa Women’s Champions League nel 2021 e finalista nel 2022, ha realizzato entrate pari a 7,7 milioni di euro nella stagione 2021/22. Il Manchester United ha registrato il secondo maggior introito per la sua squadra femminile (6 milioni di euro), seguito dal solito Manchester City (5,1 milioni di euro).
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