La Premier League ha deferito il club inglese per le presunte irregolarità avvenute tra il 2009 e il 2018, periodo in cui i Citizens hanno conquistato per tre volte il campionato

La Premier League ha accusato il Manchester City di numerose violazioni dei regolamenti finanziari avvenute tra il 2009 e il 2018, periodo in cui i Citizens hanno conquistato per tre volte il campionato inglese. La Premier ha deferito la società di Manchester per le presunte violazioni a una commissione indipendente. 

Stando a quanto riporta la stampa britannica, il City avrebbe violato le norme finanziarie “più di 100 volte nell’arco di nove stagioni”. Qualora la società inglese dovesse esser giudicata colpevole, rischia di incorrere in sanzioni che vanno da una penalizzazione in termini di punti all’esclusione dal campionato. L’indagine è partita nel dicembre 2018 alla luce dei documenti di Football Leaks pubblicati dal quotidiano tedesco ‘Der Spiegel’. 

Il City, campione in carica della lega, è accusato di non aver fornito “informazioni finanziarie accurate che forniscano una visione veritiera e corretta della posizione finanziaria del club” tra il 2009-18 o di non aver fornito “dettagli completi sulla remunerazione dell’allenatore nei relativi contratti” ‘ dal 2009 al 2013. In quel periodo l’allenatore era Roberto Mancini. Altri presunti reati includono il mancato rispetto dei regolamenti Uefa dal 2013 al 2018, le regole sulla redditività e la sostenibilità della Premier League dal 2015 al 2018 e l’assistenza alle indagini della lega dal dicembre 2018 ad oggi. Il City rischia severe sanzioni che vanno da una pesante ammenda, fino a una detrazione di punti, un titolo revocato o addirittura l’espulsione dal campionato. In passato il City, mentre era sotto inchiesta da parte della Premier, ha visto annullata dal Tas una squalifica di due anni dalle coppe europee inflitta dalla Uefa sempre per “gravi violazioni” dei regolamenti del fair play finanziario dal 2012 -16. Il City non è stato completamente assolto dall’accusa, anche se il tribunale ha affermato che alcune delle accuse non sono state provate o non potevano essere giudicate a causa della prescrizione. Il tribunale ha anche inflitto al City una multa di 10 milioni di euro (quindi 11,3 milioni di dollari) per non aver collaborato con gli investigatori.

La replica della società

Dopo il deferimento da parte della Premier League per presunte violazioni delle norme finanziarie, in un comunicato stampa pubblicato sul suo sito internet, il Manchester City si dice “sorpreso dalla pubblicazione di queste presunte violazioni delle regole della Premier League, soprattutto dato l’ampio impegno e la grande quantità di materiali dettagliati consegnata alla Lega”. Il club inglese “accoglie con favore la revisione della vicenda da parte di una commissione indipendente che potrà considerare in modo imparziale il nostro dossier con le prove inconfutabili esistenti a sostegno della nostra posizione. Ecco perché non vediamo l’ora che questa questione venga messa a tacere una volta per tutte”.

 

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