Conferenza stampa di Allegri: "Chiesa difficilmente partirà dall'inizio"
Paul Pogba prova nuovamente il ritorno in campo con la maglia della Juventus: il francese è stato convocato per il derby di domani, 28 febbraio, contro il Torino. Ad annunciarlo è stato il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, che in conferenza stampa ha parlato anche della condizione fisica di Federico Chiesa. “Pogba sta meglio e domani è convocato. Se c’è bisogno lo metteremo dentro. Non ha un minutaggio altissimo, però è un buon minutaggio. Chiesa ha fatto ieri un allenamento con la squadra dopo sei giorni in cui aveva lavorato prima niente o poi a parte. Devo ancora decidere, difficilmente partirà dall’inizio, perché i giocatori che vengono da un lungo periodo di inattività vanno gestiti. Però ora sta bene”. Quanto invece a Leonardo Bonucci, che non gioca da novembre a causa di un infortunio muscolare, Allegri ha detto: “Sta molto meglio e sono molto contento. Ha ripreso confidenza con il campo, pochi minuti contro lo Spezia e in Francia. Ha passato un lungo periodo di inattività, sta bene ma domani si siederà di nuovo vicino a me. Riaverlo è già molto importante, abbiamo bisogno di lui, è ancora il capitano della Juventus“.
Cosa si aspetta Allegri da Pogba? “Io parlo con Paul come parlo con gli altri. Lui deve capire che è un pezzo importante di stagione per rimettersi in carreggiata. Deve avere tutti gli stimoli per far sì che sia un buon finale di stagione e deve darci una mano. Dire, ora, che Pogba può fare il titolare della Juventus dopo 315 giorni senza giocare, ce ne passa. Anche per Chiesa che è stato fermo 10 mesi ci vorrà pazienza. È la normalità, i giocatori sono esseri umani”.
Poi parole sul resto della rosa: “Vlahovic sta bene. A parte Milik che rientrerà dopo la sosta, Kaio Jorge, Locatelli squalificato e Miretti, che tornerà a disposizione dopo il Toro, gli altri stanno bene e sono arruolati”. Infine una battuta su Paredes: “Fino a questo momento ha alternato prestazioni buone a altre meno buone. Ha giocato tanto in campionato, Champions, Coppa Italia ed Europa League. Per noi è un giocatore importante, lui come tutti deve dare una mano”.
L’allenatore livornese ha definito il derby della Mole come una gara “complicata e molto importante“, prima di sottolineare: “Indipendentemente da quello che succede fuori, noi dentro il campo dobbiamo fare i punti per rimanere nelle prime quattro. Poi il -15 non è roba nostra“.
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