Champions, Milan a caccia dei quarti

In casa del Tottenham i rossoneri di Stefano Pioli inseguono un posto tra le migliori otto d'Europa, si parte dall'1-0 dell'andata a San Siro

Una notte per ritornare grande, anche nel gotha europeo. Il Milan campione d’Italia insegue un posto tra le migliori otto squadre d’Europa, traguardo che in termini di blasone e di ritorno economico rappresenterebbe un notevole plus alla stagione di Stefano Pioli e dei suoi ragazzi. L’1-0 dell’andata non può lasciare tranquilli, anche perché il Tottenham vuole regalare al suo tecnico Antonio Conte una serata di gloria in occasione del suo ritorno in panchina dopo l’intervento alla cistifellea. La partita di San Siro però è servita al Diavolo per acquisire fiducia e consapevolezza: l’accesso ai quarti è alla portata, soprattutto con i rientri in extremis di Olivier Giroud e Brahim Diaz che ridanno fiato ed energia alla tre quarti offensiva in vista della trasferta di Londra. Gran parte del destino dei rossoneri, però, passerà dalle giocate di Rafael Leao. L’attaccante portoghese – che nel 2023 ha segnato finora appena due reti – è l’uomo più atteso, senza di lui il Milan si è fermato sia contro il Napoli che, appena qualche giorno fa, con la Fiorentina. Il ko del ‘Franchi’ non ha però scalfito le certezze del Diavolo, almeno a detta del suo tecnico.

“Questa è un’altra storia, un’altra partita, non conta niente come si è arrivati qui – ha sottolineato Pioli in conferenza stampa motivando la sua squadra – Stiamo vivendo sensazioni positive, arriviamo con grande fiducia ed entusiasmo e sicuramente con grande determinazione”. La posta in palio è alta: i quarti, tra premio Uefa e incasso record al botteghino, valgono circa 20 milioni di euro. Un traguardo che manca dalla stagione 2011/12. “È la partita della personalità, dobbiamo cercare di controllarla di più. I nostri avversari sono particolarmente temibili in fase offensiva, giocheranno con grande energia e intensità”, sottolinea l’allenatore emiliano, che non vuole speculare sul risultato favorevole dell’andata. “Abbiamo un piccolissimo vantaggio ma non possiamo gestire la partita, dobbiamo cercare di far gol – ha assicurato – È una gara decisiva per entrambe le squadre, ci aspettiamo un Tottenham che porti più pressione e con un approccio molto forte, anche se loro sono una squadra che soprattutto nei secondi tempi ha dei numeri importanti”. Ma questo Milan è pronto per far bella figura anche a Londra.