Decidono i gol di Retegui e Pessina nel primo tempo

Un’Italia ancora poco convincente ha la meglio su Malta in un match non entusiasmante e che ha evidenziato ancora una volta i limiti azzurri, specialmente in attacco. Agli uomini di Mancini bastano due gol nel primo tempo, al 15′ di Retegui e al 27′ di Pessina, per conquistare i tre punti che erano l’obiettivo minimo della serata, dopo la sconfitta all’esordio contro gli inglesi che sono già in fuga nel girone, avendo sconfitto nel pomeriggio anche l’Ucraina a Wembley. Il Ct, che a fine partita ammetterà “potevamo fare meglio, tutto, ma queste sono partite difficili che diventano brutte”, cambia diversi elementi, in panchina restano tra gli altri Verratti, Pellegrini, Berardi, Scamacca. In avanti il tridente è composto da Gnonto, Retegui e Politano.

Retegui sblocca il match

L’Italia è chiamata subito al riscatto dopo la debacle di Napoli, ma al 5′ la prima grande occasione della partita è per Malta: Satariano arriva al tiro da ottima posizione ma Donnarumma si oppone bene deviando in calcio d’angolo. Brivido per gli Azzurri, che ancora non hanno preso le misure ai veloci maltesi. L’Italia però sale di intensità e dopo un breve assedio senza creare pericoli trova il guizzo giusto al 15′ con Retegui, già al suo secondo gol in due presenze. Al 22′ arriva però una tegola sugli Azzurri: si fa male Gnonto e Mancini è costretto a sostituirlo. In campo entra Grifo, che ha ora quasi un’intera partita per mostrare le sue qualità. Al 27′ è proprio Grifo a tirare al volo, sulla respinta Emerson mette un pallone davanti alla linea di porta che Pessina non deve fare altro che spingere in rete, ed è 2-0. L’Italia in questo momento non dà respiro a Malta: al 30′ ancora Grifo arriva al tiro da pochi passi ma in questo caso Bonello è abile a respingere. Nell’ultima parte del primo tempo gli Azzurri rallentano un po’ e Malta riprende fiato, affacciandosi anche nell’area di Donnarumma in un paio di occasioni ma senza creare grossi pericoli, e si va al riposo sul 2-0.

Secondo tempo a basso ritmo

A inizio ripresa Malta prova a riversarsi in avanti alla ricerca del gol che riaprirebbe il match, ma l’Italia controlla senza affanni. Al 52′ arriva al colpo di testa Retegui ma la mira non è precisa e la palla termina alta sulla traversa. Al 57′ grosso rischio per gli Azzurri: su azione di calcio d’angolo la palla balla davanti alla linea della porta difesa da Donnarumma fino a che con un po’ di difficoltà la difesa non riesce a liberare. Al 66′ spazio per Verratti e Scamacca al posto di Tonali e Retegui. L’Italia negli ultimi minuti ha abbassato molto il ritmo e Mancini cerca di correre ai ripari, con il risultato bloccato sul 2-0. Al 69′ subito Scamacca prova l’eurogol, in rovesciata da pochi passi ma Bonello è attento e devia in corner. I ritmi si abbassano da entrambe le parti, Malta non prova neanche più a pungere e gli Azzurri, con il minimo sforzo, portano a casa i primi tre punti di queste qualificazioni europee. Ma se si vorrà proseguire nel cammino si dovrà fare qualche sforzo in più, specialmente in avanti, dove il solo Retegui ha dato segni di vitalità, provando a spazzare via le polemiche sulla sua convocazione con due gol in due presenze. In una Nazionale a corto di soluzioni in avanti, non è poco.

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