La squadra di Italiano trema per 70 minuti, poi i gol di Sottil e Castrovilli fanno gioire lo stadio Franchi

Una qualificazione con il brivido. Pur perdendo per 3-2 al ‘Franchi’ la Fiorentina va in semifinale di Conference League. Dopo il 4-1 dell’andata in terra polacca, la sfida interna contro il Lech Poznan sembrava una formalità ma i Viola si sono subito complicati la vita.

Sotto di una rete nel primo tempo dopo appena 9′ per una rete di Sousa che sfrutta un errore di Venuti, la formazione di Italiano non riesce ad essere sufficientemente lucida, mostrandosi nervosa e disattenta. Dopo aver sfiorato il pareggio con Jovic e Mandragora, nella ripresa i polacchi raddoppiano su rigore al 64′ con Veldel per un contatto in area di Terzic e dopo appena 5′ va sotto di tre reti con Sebiech. I Viola sono in totale confusione e Italiano decide di fare dei cambi inserendo Cabral e Castrovilli al posto di Jovic e Bonaventura. La squadra ritrova forza, coraggio ed equilibrio. Al 78′ Sottil, approfittando di una corta respinta su punizione, scaccia la paura al 78′, poi a blindare la qualificazione ci pensa Castrovilli al 92′. E ‘il Franchi’ può liberare la sua gioia dopo la grande paura.

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