La squadra guidata da Alessandro Spugna supera la Fiorentina per 2-1 grazie alle reti di Giada Greggi e Elisa Bartoli
La Roma femminile vince il primo scudetto della sua storia e spezza il dominio della Juventus che durava da cinque stagioni consecutive. Davanti ai propri tifosi che hanno riempito lo stadio capitolino delle ‘Tre Fontane’, la squadra guidata da Alessandro Spugna supera la Fiorentina per 2-1 grazie alle reti di Giada Greggi e Elisa Bartoli, due firme romane e romaniste sul titolo più importante, e ha fatto suo il match point per trionfare nella sesta giornata della poule scudetto. “Congratulazioni alla Roma per il meritato successo, la società giallorossa si è resa protagonista di una stagione travolgente e la conquista del primo scudetto è il coronamento di una programmazione che, partendo dal settore giovanile, sta coinvolgendo tutto il pubblico romanista, come ha dimostrato la grande partecipazione nella gara di Champions League contro il Barcellona allo stadio Olimpico”, sono state le parole espresse dal persidneet della Figc, Gabriele Gravina.
Dopo una cavalcata in campionato, arricchita anche dal percorso in Champions League, la Roma oggi raggiunge così questo storico traguardo (con 21 vittorie su 23 sfide), regalando la prima grande gioia alla presidenza americana dei Friedkin. A differenza degli altri anni nella stagione 2022/2023 la Serie A femminile, al termine della regular season, entra nelle due fasi poule con due gironi all’italiana. Le prime cinque qualificate si sfidano tra loro in gare di andata e ritorno, giocandosi la vittoria dello Scudetto e la qualificazione alla Women Champions League. E con 63 punti conquistati (si mantengono quelli ottenuti nella prima fase) la Roma femminile è diventata con questa vittoria irraggiungibile per la Juventus (49 punti).
Nella sfida sul campo delle capitoline la gara è stata a senso unico dal 1’ all’ultimo minuto, e alle padrone di casa ne sono bastati 11 per sbloccare il punteggio: disimpegno sbagliato di Baldi e conclusione vincente di Greggi, che ha siglato così il suo terzo gol in questa Serie A. Nella ripresa la Roma è stata aggressiva e determinata come nel primo tempo – e in tutta la stagione in generale – ma al 53′ la Viola ha pareggiato il conto con un tiro da fuori di Mijatovic, che ha sorpreso il portiere giallorosso troppo fuori dai pali e gelato il Tre Fontane. Dopo la rete del pareggio però le undici di Spugna hanno alzato nuovamente il baricentro e operato il sorpasso al 63′, quando il capitano Bartoli in mezzo a una mischia è riuscita a superare Baldi e a riportare avanti la Roma. Nel finale le capitoline hanno continuato a dettare i ritmi e, in superiorità numerica dall’84 per l’espulsione di Erzen, hanno mantenuto il possesso fino alla fine del match. Per la Roma è il terzo titolo in generale dopo la Coppa Italia del maggio 2021 e la Supercoppa dello scorso novembre. Festa prolungata al ‘Tre Fontane’, con abbracci e lacrime sul terreno di gioco e una gigantesca coreografia sugli spalti.
“Complimenti alla società, allo staff e alle calciatrici, protagoniste di un campionato straordinario – queste le parole del presidente della Divisione Calcio femminile, Ludovica Mantovani – Il lavoro di questi anni ha dato i suoi frutti e i risultati ottenuti in questa stagione, anche in campo europeo, lo dimostrano. Il 4 giugno a Salerno la Roma disputerà anche la finale di Coppa Italia Ferrovie dello Stato Italiane contro la Juventus, sarà un appuntamento imperdibile e sono certa che le due squadre e i tifosi sugli spalti ci regaleranno un grandissimo spettacolo”. I complimenti sono arrivati anche dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “Super AS Roma femminile Uno scudetto storico che riempie di gioia e orgoglio. Bravissime ragazze e complimenti a tutto il team. Vi aspettiamo presto in Campidoglio per tributarvi l’omaggio della città”.
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