L'ad della Lega Serie A si gode l'ottimo momento all'indomani della doppia festa di Roma e Fiorentina, che si somma a quella ancora più ridondante dell'Inter

Un nuovo exploit del calcio italiano, come ai tempi d’oro, con tre squadre in finale nelle coppe europee e un sorpasso alla Liga ormai imminente. Così Luigi De Siervo fotografa il rinascimento del made in Italy del pallone anche in Europa. L’ad della Lega Serie A si gode l’ottimo momento all’indomani della doppia festa di Roma e Fiorentina, che si somma a quella ancora più ridondante dell’Inter. “Tre squadre italiane in altrettante finali delle Coppe Europee è davvero un grande risultato che arriva dopo qualche anno di crescita, un periodo che ci sta dando tante soddisfazioni frutto di un campionato vivace, combattuto in ogni fase, non c’è un verdetto definitivo a eccezione del Napoli che è andato fortissimo. Gli stadi sono pieni, gli ascolti in crescita sia in Italia sia all’estero. È in piena azione il percorso di avvicinamento e superamento rispetto della Liga spagnola, nostro obiettivo”, dice De Siervo in un’intervista a LaPresse.

Oltre all’Inter in finale Champions, il calcio italiano può esultare per i traguardi raggiunti dalla Roma, all’ultimo atto di Europa League, e dalla Fiorentina, finalista in Conference League. Risultati che, ovviamente, fanno apprezzare ancora di più il prodotto della Serie A proprio mentre è in via di pubblicazione il bando dei diritti tv già licenziato dall’Assemblea di Lega. “Sui diritti tv l’obiettivo è superare il miliardo, la scorsa volta abbiamo raggiunto 930 milioni quindi il traguardo può essere centrato”, spiega De Siervo.

Il bando quest’anno offre diverse opzioni, compresa la possibilità di una partita in chiaro. “È vero, sono tanti pacchetti, ma l’abbiamo fatto per togliere gli alibi a tutti. Cerchiamo di far uscire il bando allargando il più possibile il raggio delle possibilità perché i gruppi fondamentali come Sky, Tim e Mediaset hanno dei ruoli molto defilati e quasi inesistenti. C’è un protagonista solo: l’ott (Over-The-Top, ndr), e poi c’è l’ipotesi ormai concreta del canale Lega, con i fondi raccolti che possono convergere lì. Il canale non è più un’utopia, due anni fa non c’era ma oggi sta prendendo corpo e cominciamo a produrre contenuti, la radio a settembre tutti i giorni trasmetterà 18 ore su 24 di contenuti”. Tra le note dolenti per il movimento calcio in Italia, i processi sportivi. Nelle ore precedenti alle partite il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti si era espresso sull’inchiesta che coinvolge la Juventus in maniera alquanto eloquente: “Se ha fatto un falso in bilancio, perché togliere i punti? Andrebbero colpiti i beni, c’è lo stadio che è di proprietà”. Una dichiarazione che ha scatenato un acceso dibattito. “L’ho seguito poco perché ero in volo – confessa De Siervo – tuttavia ho letto anche critiche al suo ragionamento”. 

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