Atalanta e Roma in Europa League, Juve in Conference. Sarà lo spareggio a stabilire chi tra Spezia e Verona retrocederà in Serie B

Il campionato più lungo di sempre, iniziato prima di Ferragosto e concluso a giugno, avrà un’ulteriore appendice per l’ultimo verdetto della stagione. Sarà lo spareggio a stabilire chi tra Spezia e Verona retrocederà in Serie B. L’Hellas infatti ha ceduto 3-1 a San Siro contro il Milan, lo Spezia è uscito sconfitto 2-1 dall’Olimpico contro la Roma. I giallorossi così si garantiscono un posto in Europa League insieme all’Atalanta, che ha travolto 5-2 il Monza, mentre la Juve deve accontentarsi della Conference League, al netto di un eventuale intervento dell’Uefa, nonostante il successo di Udine.

È il rigore di Dybala, trasformato al 90′ dopo un fallo di Amian su El Shaarawy, a spedire la Roma nella seconda competizione europea ma soprattutto a condannare un generoso Spezia allo spareggio per non retrocedere. I liguri erano stati bravi a portarsi avanti in avvio con il colpo di testa di Nikolaou, prima del pareggio di Zalewski con un cross che si è infilato in rete a sorprendere Zoet appena prima dell’intervallo. La rete della Joya tiene a galla le chances salvezza del Verona, che capitola a sua volta nel finale contro il Milan. Il rigore di Giroud nel recupero del primo tempo indirizza la partita, ma la rete di capitan Faraoni di testa su assist di Lazovic a metà ripresa fa respirare i veneti, che però crollano negli ultimi minuti sotto i colpi di uno straripante Leao, che festeggia il fresco rinnovo di contratto con una doppietta d’autore.

L’altro posto in Europa League se lo prende in scioltezza l’Atalanta, che travolge 5-2 il Monza trascinato dalla tripletta dello straripante Koopmeiners. L’olandese sblocca il risultato di testa con un inserimento vincente e raddoppia sul gong del primo tempo sugli sviluppi di un contropiede iniziato da lui stesso. In avvio ripresa i ragazzi di Palladino si rifanno sotto con una gemma di Colpani che si infila sotto la traversa, ma la Dea non fa sconti – approfittando anche dell’inferiorità numerica dei brianzoli per l’ingenua espulsione di Marlon – e Hojlund a un quarto d’ora dalla fine trova il tris in spaccata su assist del solito scatenato Koopmeiners. Che poco dopo firma la sua tripletta personale con un gol quasi da centrocampo a sorprendere Di Gregorio. Inutile nel finale la rete del 4-2 Petagna, prima del definitivo 5-2.

I successi di Atalanta e Roma rendono ininfluente la vittoria della Juve, che passa di misura a Udine grazie al tiro a giro di Chiesa ma resta settima, con un pass per la Conference League al netto di un possibile intervento dell’Uefa. Infine il Bologna batte 3-2 il Lecce in rimonta e si prende il nono posto scavalcando al’ultima giornata Monza e Torino. 

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