Dagli altoparlanti in Polonia invece che 'Sarà perché ti amo' dei Ricchi e Poveri è partita la versione 'modificata' per il tifo calcistico

“Il coro anti-Juve? L’ho sentito e l’ho cantato anche io, anche se sono gobbissimo”. Lo juventino doc Filippo Tortu sdrammatizza così la gaffe del brano trasmesso dagli altoparlanti dello stadio di Chorzow durante la festa per la vittoria dell’Italia all’Europeo a squadre di atletica.

L’intenzione era quella di mandare ‘Sarà perché ti amo’ dei Ricchi e Poveri, ma la versione era con testo modificato. “Non mi sembrava nemmeno una polemica da fare. Eravamo lì con un amico interista, un romanista e uno napoletano, ci siamo abbracciati e abbiamo cantato anche quello. Non è colpa nostra e loro non sapevano nemmeno che fosse così. Ci abbiamo riso sopra, io vivo tutto l’anno lo sfottò, fa parte del calcio”, racconta Tortu in aeroporto a Cracovia prima di imbarcarsi per tornare in Italia. Poi, sulla sua passione per la Juve. “Io sono molto ‘da campo’, mi piace vederla giocare, a me piace a prescindere e spero che Allegri rimanga”. Infine, sul momento no della Juve: “Vediamo questo trambusto che c’è stato, secondo me tutto si metterà a posto bene per l’anno prossimo”.

Cosa era successo

Si era chiuso con una clamorosa gaffe l’Europeo a squadre di atletica al Silesian Stadium di Chorzow, in Polonia. Durante la festa in pista per il trionfo dell’Italia, dagli altoparlanti è partita ieri ‘Sarà perché ti amo’ dei Ricchi e Poveri. La versione diffusa, tuttavia, non era quella originale ma una riveduta e corretta in ambito calcistico in Italia con un’offesa agli juventini (letteralmente “Stringimi forte e stammi più vicino, e chi non salta è un gobbo juventino”). 

Organizzatori: “European Athletics spieghi”

“A seguito di segnalazioni di eventi anomali agli Europei a squadre, che hanno attirato l’attenzione di atleti, tifosi e media, abbiamo chiesto agli organizzatori della gara di atletica leggera di spiegare e prendere posizione sulle situazioni accadute”, si legge in un comunicato ufficiale di Marcin Novak, presidente del Comitato organizzatore dei Giochi Europei in Polonia. Pur non facendo esplicito riferimento alla gaffe, nel comunicato viene sottolineato che “gli Europei a squadre si sono svolti nell’ambito del programma dei Giochi Europei Cracovia-Malopolska 2023, ma il comitato organizzatore non è responsabile della loro organizzazione. Gli organizzatori a Chorzow erano la Federazione europea di atletica leggera e il Silesian Stadium“.

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