Distribuiti 209 milioni di dollari alle 440 società che hanno inviato 837 calciatori. Il presidente Infantino: "Aumenteranno ancora"

Era stata la Coppa della discordia, quella tra la Fifa e le squadre di club, poi la Uefa. Insomma, la polemica sul mondiale in Qatar oltre che sui diritti si era concentrata da tempo sul calendario stravolto e lo stress per le squadre, soprattutto quelle europee. Come da accordi con la European Club Association (Eca), la Fifa ha pubblicato la rendicontazione di tutti i rimborsi da destinare ai club per il ‘prestito’ dei rispettivi calciatori. In tutto, 440 club di 51 federazioni affiliate in tutte e sei le confederazioni beneficeranno del Programma Benefici per club FIFA (CBP) ricevendo una quota delle entrate per il rilascio dei giocatori per partecipare alla fase finale del torneo. La Fifa distribuirà un totale di 209 milioni di dollari dopo il rilascio di 837 calciatori per un importo giornaliero arrotondato di 10.950 dollari per giocatore, indipendentemente da quanti minuti hanno giocato durante il torneo. Il totale per giocatore viene diviso e distribuito alle società con cui il giocatore è stato tesserato nei due anni precedenti la competizione finale. Come da procedura standard, la Fifa distribuirà gli importi tramite le federazioni affiliate a cui sono affiliati i relativi club.

Per quanto riguarda i rimborsi alla serie A, tra le italiane il club che beneficia maggiormente dei ‘prestiti’ alle nazionali è la Juventus con 3.048.783 euro, seguita da Inter (2.295.028) e Milan (1.590.550). Al Napoli campione d’Italia vanno poco più di un milione (1.062.192), alla Roma 952.687 euro e alla Lazio 456.268 euro. “La Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022 – ha detto il presidente della Fifa Gianni Infantino – ha fornito l’occasione per celebrare il calcio, più specificamente le nazionali di calcio, in quella che si è rivelata la migliore e più entusiasmante Coppa del Mondo FIFA di sempre”.

“Insieme ai giocatori e ai tifosi, i club svolgono un ruolo cruciale nel rendere la Coppa del Mondo FIFA, il culmine del nostro gioco. A questo proposito, il FIFA Club Benefits Program riconosce il contributo che i club fanno per il successo della Coppa del Mondo FIFA, e questa iniziativa di vasta portata assicura che la FIFA ridistribuisce una parte dei proventi della competizione ai club”, ha proseguito Infantino, sottolineando che “una testimonianza della crescente portata di questo programma è il fatto che i club di tutte e sei le confederazioni hanno ricevuto una parte dei benefici dell’ultima Coppa del Mondo FIFA, con un totale di 296 club che hanno rilasciato giocatori per la Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022, illustrando l’impatto globale del torneo”.

In base all’accordo, che durerà almeno fino al 2030, “dopo il rinnovo del protocollo d’intesa con l’Eca, l’importo ridistribuito ai club aumenterà ulteriormente da 209 milioni di dollari per il 2018 e le edizioni 2022 della Coppa del Mondo FIFA, a 355 milioni di dollari per i tornei 2026 e 2030, riconoscendo ancora una volta l’importanza del ruolo svolto dai club”, ha assicurato il presidente della Fifa. “Spero – ha concluso – che questo rapporto aiuti a visualizzare il profondo impatto che questo programma ha sui club calcistici, in linea con la nostra missione di sviluppare ulteriormente il calcio in tutto il mondo, facendolo diventare veramente globale”.

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