È morto Carlo Mazzone, storico allenatore legato al mondo del calcio da oltre 60 anni di carriera. Si è spento ad Ascoli, città a cui era legato per aver esordito da tecnico, all’età di 86 anni. Era nato a Roma il 19 marzo del 1937. Una lunga carriera da allenatore di calcio, tra le squadre guidate in serie A l’Ascoli, il Bologna, il Perugia, il Brescia di Roberto Baggio e Pep Guardiola e la Roma. Il nome di Mazzone è sempre stato legato alla squadra della capitale, prima da calciatore (1958/59) e poi da allenatore tra il 1993 e il 1996. Proprio durante l’esperienza sulla panchina del club giallorosso, la sua squadra del cuore, lanciò in prima squadra Francesco Totti.
Conosciuto nella Capitale come Sor Carletto, detiene il record di panchine in Serie A: 792 ufficiali, 797 considerando i cinque spareggi.
Nel 2019 gli è stata intitolata la nuova tribuna Est dello stadio “Cino e Lillo Del Duca” di Ascoli Piceno, e nello stesso anno è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.
La Figc si unisce al cordoglio del calcio italiano per la scomparsa di Carlo Mazzone. “Salutiamo una vera e propria icona del calcio italiano – afferma il presidente federale Gabriele Gravina – un uomo animato da valori e principi profondi, un allenatore preparato, coraggioso e appassionato. Ha inventato uno stile unico incarnando, allo stesso tempo, serietà e umanità. Non lo dimenticheremo”. Per ricordare Mazzone, la Figc ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima dell’inizio delle gare di tutte le competizioni in programma nel weekend.
“Un grande tecnico e una persona di enorme umanità”. Così a LaPresse il primo pensiero di Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, nel ricordare Carlo Mazzone, ex tecnico scomparso all’età di 86 anni.
“Padre, mister, maestro. Semplicemente Carlo Mazzone. Eternamente grazie Mister”. Questo il ricordo dello storico capitano della Roma, Francesco Totti, nel giorno della scomparsa a 86 anni di Carlo Mazzone. Attraverso un post pubblicato poi su Instagram Totti aggiunge: “Sei e sarai sempre nel mio cuore. Grazie per tutto quello che hai fatto per me“.
Una foto insieme e il cuore spezzato. Così Roberto Baggio ricorda Carlo Mazzone, il tecnico che lo ha allenato nel Brescia rilanciandolo dopo l’ennesimo infortunio. Proprio nel Brescia di Mazzone, Baggio ha chiuso la sua carriera da calciatore. Il Divin Codino pubblica su Facebook una foto che lo ritrae insieme al tecnico e il post con scritto ‘Rip coach’ abbinato a due emoticon: due mani congiunte in preghiera e un cuore spezzato.
“Ciao Mister. Ti vorremo sempre un bene immenso. Forza Roma!”. Lo scrive su Twitter la Roma commentando la scomparsa a 86 anni di Carlo Mazzone.
“Carlo Mazzone era un uomo genuino e verace, custode dei valori più sani dello sport. Un grande allenatore, amato da tutti perché ha rappresentato un calcio vicino al popolo e ai suoi tifosi. Mi stringo al dolore della famiglia e di tutti i suoi conoscenti. Ci mancherai Carletto“. Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.