Il Napoli campione d'Italia in prima fascia mentre l'Inter, finalista la scorsa edizione, sarà in seconda fascia

All’inseguimento del Manchester City pigliatutto sognando ancora un ruolo da protagoniste, come nella scorsa stagione. Nascono oggi alle 18, nella ritrovata cornice del Grimaldi Forum di Montecarlo, gli otto gironi della Champions League 2023-24: 32 squadre le formazioni al via, con l’elenco che sarà perfezionato dopo le ultime tre sfide di qualificazione (Aek Atene-Anversa, Copenaghen-Rakow e Psv-Rangers) in programma stasera. L’Italia si presenta con quattro squadre, tra cui la finalista della scorsa edizione, l’Inter, e la pazza idea di riportare in scena due derby tricolore tra quarti e semifinale. I nerazzurri però, in base al coefficiente Uefa, saranno inseriti nella seconda delle quattro fasce: nella prima ci sarà il Napoli campione d’Italia. Il Milan, che eliminò proprio gli azzurri nei quarti lo scorso anno prima di essere buttato fuori dall’Inter in semifinale, e la Lazio sono sistemate nella terza.

Il nuovo tecnico degli azzurri Rudi Garcia potrà così evitare le altre big di prima fascia: il già citato City di Pep Guardiola, detentore del titolo e grande favorito per il replay, il Siviglia campione di Europa League, quindi il Barcellona di Lewandowski, il Bayern Monaco di Kane, il Psg orfano di Messi e Neymar ma con Mbappé, il Benfica rivelazione della scorsa edizione e il Feyenoord. Una di queste, ovviamente Napoli esclusa, finirà nel girone dell’Inter, che dopo il girone di ferro della scorsa stagione, che tuttavia non gli impedì di arrivare in finale, si augura un gruppo meno impegnativo. Nella fascia dei nerazzurri il Real Madrid del re di Coppe Ancelotti, l’Arsenal tornato in Champions dopo sette anni, Manchester United, Borussia Dortmund, Atletico Madrid (le quattro avversarie che i partenopei preferirebbero evitare nell’urna), Porto e Lipsia. Girone di ferro che invece rischiano seriamente Milan e Lazio, inserite in terza fascia con Shakhtar Donetsk, Salisburgo, Stella Rossa e Braga, una tra Psv e Rangers e una tra Copenaghen e Real Sociedad.

Nella quarta troviamo il Newcastle dell’ex rossonero Tonali, Union Berlino, Lens, il Galatasaray di Icardi, una tra Aek Atene e Anversa, una tra Real Sociedad e Rakow. Pericoloso, ormai, considerarle cenerentole. In attesa di conoscere le avversarie, l’Italia si gioca già un prestigioso riconoscimento: durante la cerimonia di domani verranno premiati il miglior giocatore e il miglior allenatore della stagione, con Inzaghi e Spalletti in corsa con Guardiola. Tornando ai gironi, come sempre non saranno possibili, in questa fase, sfide tra le squadre dello stesso paese. Accedono agli ottavi di finale le prime due classificate dei gironi, le terze retrocedono ai playoff di Europa League. Si parte il 19 e 20 settembre: primo, appassionante puntata di un film che si concluderà a Wembley il 1° giugno. A quel punto calerà il sipario sull’attuale tabellone di 32 partecipanti alla fase a gironi, dopo che la Uefa ha annunciato un nuovo format che sarà introdotto nel 2024-25: 36 squadre inserite in un unico girone.

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