Leonardo Bonucci si è confessato in esclusiva ai microfoni di Sport Mediaset raccontando la sua versione dei fatti dell’addio ai bianconeri, che l’hanno messo fuori rosa questa estate’.”Ho cominciato ad annusare qualcosa quando ho letto dai giornali che non sarei stato nei piani della Juventus, finché Manna e Giuntoli sono venuti a casa mia il 13 luglio umiliandomi, perché alla fine è stata una umiliazione, e mi hanno detto che non avrei più fatto parte della Juventus e della rosa, e che anzi mi davano la possibilità di rimanere a casa altri giorni perché la mia presenza in campo e nello spogliatoio avrebbe ostacolato la crescita della squadra” le parole del calciatore.
“Ho letto e sentito tante cose non vere, società e allenatore hanno detto che mi avevano messo a conoscenza della situazione ad ottobre dello scorso anno, non c’è cosa meno vera visto che proprio a ottobre mi è stata data la possibilità di continuare con la Juve per la stagione 2023/24 con un rinnovo – ha spiegato il difensore passato all’Union Berlino – Poi ho sentito dall’allenatore (Allegri, ndr) che a febbraio mi era stato comunicato di nuovo che non avrei più fatto parte della Juve. Ma io non ho avuto nessun colloquio con la società in quella data”.
“Ho apprezzato la solidarietà di tanti giocatori, anche attuali, della Juve e di altre società. Tutti mi hanno manifestato la loro vicinanza per il comportamento irrispettoso della società”. Lo ha detto Leonardo Bonucci nell’anticipazione di una intervista rilasciata a Sport Mediaset a proposito del turbolento addio alla Juventus, che l’ha messo fuori rosa questa estate prima del trasferimento all’Union Berlino nell’ultimo giorno di mercato.